ATLETICO PERNIENTE
3 - Belloni Andrea
2 - Brunoro Roberto
1 - Naso Giovanni
1 - Pizzo Thomas
1 - Tuzio Giuseppe
SNIPERS
1 - Hien Joel
3 - Sardella Guglielmo
1 - Vendramin Enrico
Quello tra Atletico Perniente e Snipers può ormai definirsi un “clasico” della storia recente del palo. Le due squadre infatti hanno iniziato la loro carriera palistica nello stesso anno e si sono scontrate ad ogni edizione successiva regalando sempre partite avvincenti e combattute. Forse per questo l’inizio di gara è una sorta di fase di studio dell’avversario con ritmi bassi e conclusioni imprecise. Il cielo minaccioso non aiuta i giocatori che con un occhio mirano al palo ma con l’altro scrutano la situazione meteorologica che non tarda ad evolvere in pioggia subito dopo il palo del vantaggio degli Snipers. La partita viene momentaneamente sospesa e tutto fa pensare ad un’interruzione dell’intera giornata, tant’è che le squadre si concedono birre e panini al BarH, ma il tempo è clemente e dopo una rapida spazzata di campo si può riprendere a giocare. La partita è equilibrata e tesa, i Perniente recuperano lo svantaggio e provano a dilagare ma i cecchini non si fanno sorprendere e riescono a riprendere la partita ad ogni tentativo di allungo degli avversari. Nella seconda frazione il colpo del ko morale arriva dopo un palo arrivato in modo un po’fortunoso ma che racchiude tutta l’essenza di questo gioco: su una palla che pareva ormai battezzata in rimessa laterale un gesto atletico (che stona con il nome della squadra capitanata dal sodalizio Brunoro-Tuzio) viene rimessa in gioco e va a stamparsi sul palo. Gli Snipers provano a recuperare ma non c’è più tempo. La matematica non condanna ancora la squadra di Fungenzi, anche per la conta sfavorevole dei cartellini degli avversari, che nel prossimo turno dovrà assolutamente vincere e sperare nella contemporanea dipartita degli SMS.
Partita finita 7 a 5 (infatti la somma sei gol degli snipers fa 5. Brunoro 1 solo palo!
Ciao!
Quello tra Atletico Perniente e Snipers può ormai definirsi un “clasico” della storia recente del palo. Le due squadre infatti hanno iniziato la loro carriera palistica nello stesso anno e si sono scontrate ad ogni edizione successiva regalando sempre partite avvincenti e combattute. Forse per questo l’inizio di gara è una sorta di fase di studio dell’avversario con ritmi bassi e conclusioni imprecise. Il cielo minaccioso non aiuta i giocatori che con un occhio mirano al palo ma con l’altro scrutano la situazione meteorologica che non tarda ad evolvere in pioggia subito dopo il palo del vantaggio degli Snipers. La partita viene momentaneamente sospesa e tutto fa pensare ad un’interruzione dell’intera giornata, tant’è che le squadre si concedono birre e panini al BarH, ma il tempo è clemente e dopo una rapida spazzata di campo si può riprendere a giocare. La partita è equilibrata e tesa, i Perniente recuperano lo svantaggio e provano a dilagare ma i cecchini non si fanno sorprendere e riescono a riprendere la partita ad ogni tentativo di allungo degli avversari. Nella seconda frazione il colpo del ko morale arriva dopo un palo arrivato in modo un po’fortunoso ma che racchiude tutta l’essenza di questo gioco: su una palla che pareva ormai battezzata in rimessa laterale un gesto atletico (che stona con il nome della squadra capitanata dal sodalizio Brunoro-Tuzio) viene rimessa in gioco e va a stamparsi sul palo. Gli Snipers provano a recuperare ma non c’è più tempo. La matematica non condanna ancora la squadra di Fungenzi, anche per la conta sfavorevole dei cartellini degli avversari, che nel prossimo turno dovrà assolutamente vincere e sperare nella contemporanea dipartita degli SMS.
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