carrara tommaso - 2
degli agostini marco - 1
giacomelli alessandro - 1
de nicolao riccardo - 1
esposito alberto - 1
masiero michele - 1
musumeci luca - 2
Cronaca:
La seconda partita di giornata, quella tra Dea Bendata e Sanpo, non è meno incerta e spettacolare della prima. Fin dal primo minuto le due squadre si danno battaglia e nessuna riesce a piazzare l'allungo decisivo, così, dopo un'inizio a favore della Dea, il primo tempo si conclude in parità. Nel secondo il copione non è diverso, con le due compagini che si inseguono l'un l'altra senza che nessuna delle due riesca a "fuggire". La posta in palio è alta e le due squadre lo percepiscono, il nervosismo si fa sentire e l'arbitro è costretto a mettere mano al taschino più volte per tenere in mano la situazione. Da segnalare poi un "gesto tecnico" che potrebbe rivoluzionare il modo di difendere il palo: il "sanpaolino" Luca Musumeci, in occasione di un calcio d'angolo avversario, si arrampica sul palo per coprirne la parte alta, che spesso viene colpita in occasione dei corner, il tempo ci dirà se farà storia. In ogni caso l'x non si schioda e l'overtime si rende necessario per proclamare un vincitore. A differenza del match precedente il supplementare dura solo pochi minuti, quelli necessari ai Sanpo per procurarsi e trasformare il rigore che li spedisce ai quarti contro gli Ara che Robi. Dea Bendata eliminata e delusa, non senza qualche polemica.
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