Conclusi i quarti di finale si delineano le semifinali e tutto sembra tornare alla normalità: a parte i Sanpo le squadre rimaste sono "le solite", segnale che con il proseguire del torneo l'esperienza ha sempre il suo peso. Le quattro partite giocate tra sabato e domenica si sono comunque giocate sul filo dell'equilibrio, gli scarti sono stati quasi sempre minimi, le squadre scese in campo hanno dimostrato di meritarsi un posto tra le prime otto, e spesso sono stati gli episodi a decidere le sorti degli incontri. Dopo un giorno di riposo ora si fa di nuovo sul serio: la classica tra Lemme Lemme P e Nutrie promette scintille, la squadra di Madonna Pellegrina ha espresso per molti il miglior palo del torneo e forse sulla carta è leggermente favorita, ma i cinque volte campioni, che fin qui non hanno brillato, hanno dimostrato cha sanno anche soffrire, il pronostico quindi è aperto a qualsiasi risultato. Più indecifrabile appare la semifinale di mercoledì tra Della Egigiupamamagia e Sanpo: le due formazioni sono ridotte all'osso da squalifiche, infortuni e ferie; i Della Egigiu potranno contare sul fatto di essere abituati a giocare certe partite ma solo il campo potra darci un verdetto, probabilmente chi saprà giocare con più calma e dosare le energie riuscirà ad avere la meglio.
Il torneo è alle ultime battute, le quattro squadre sono tutte meritevoli di arrivare fino in fondo ma solo una potrà fregiarsi del titolo di campione. Il tempo ci dirà quale.