GIO CARIOCA
1 - Bertotti Federico
1 - Bordin Andrea
1 - Carrossa Diego
1 - Mbida Jean
LEMME LEMME P.
3 - Tombola Filippo
Gira voce che i componenti dei Gio Carioca stiano seriamente prendendo in considerazione l'idea di cambiare il loro nome in "Jean Carioca": decisivo ancora una volta infatti il loro giocatore simbolo, che risolve al golden palo uno dei match più avvincenti del torneo. La partita vede una folta cornice di pubblico, compresi i freschi finalisti dei Ratti Pauli che bramano sapere con quale squadra dovranno contendersi il trofeo e, mentre assistono a tale match, realizzano che in ogni caso ci sarà da sudare: le due squadre infatti danno vita ad un incontro epocale, caratterizzato da azioni di qualità superiore, dinamismo e agonismo da ambo le parti. Il primo tempo è di marca Carioca, i "brasiliani" vanno in vantaggio di due pali e soprattutto tengono a secco i "pellegrini", un pò imballati nelle fasi iniziali. Ma è nella ripresa che comincia lo spettacolo: appena rimettono piede in campo i Lemme Lemme danno prova di tutta la loro potenza offensiva, i Gio Carioca reggono l'urto e di tanto in tanto si fanno vedere davanti. Proprio in una di queste sporadiche azioni trovano il palo del 3-0 che sembra chiudere la partita, ma i "flemmatici" dopo aver toccato il fondo del baratro si rialzano e, a dispetto del loro nome, reagiscono con grande veemenza ed orgoglio, incappando in tre pali che riportano il match sulla situazione iniziale di pareggio, ma con l'inerzia del gioco a loro favore. Nei minuti finali entrambe le squadre creano i presupposti per segnare il palo decisivo, ma la sorte vuole che questa contesa venga risolta ai tempi supplementari. L'epilogo è da antologia del palo: Mbida svetta di testa su un lancio dalle retrovie, e già nel preciso momento in cui i suoi piedi si staccano dal suolo, prima ancora di impattare la palla, si può udire la sua esultanza sfrenata per aver portato la squadra ad un risultato su cui nessuno, all'inizio del torneo, avrebbe puntato neanche due spiccioli. Non solo Jean, però: I Gio Carioca hanno un ottimo quartetto, una panchina profonda e di qualità ma soprattutto molti leader, figure di peso nello spogliatoio e in campo che sono riusciti a trasmettere alla squadra l'essenza del palo. Lemme Lemme che paradossalmente escono dopo aver disputato una delle loro migliori partite, ma a volte l'abilità non basta, ci vuole anche un pizzico di fortuna. Quello che è certo è che sono tornati alla ribalta e se giocano come stasera non sono inferiori a nessuno.
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