I TĪTOHUNGA
2 - Andreon Alessandro
4 - Bellucco Carlo
1 - Papi Diego
2 - Volpato Nicolò
RATTI PAULI
1 - Bonato Antonio
1 - Cestaro Giorgio
1 - Dainese Alessandro
2 - Faccin Filippo
1 - Faccin Tommaso
3 - Pastore Nicolò
Semifinale incredibile quella tra i Titohunga e i Ratti Pauli, che si decide ai calci di rigori dopo oltre 50 interminabili minuti in cui le due squadre si danno battaglia senza esclusione di colpi. L'inizio è molto equilibrato, con le due formazioni che giocano a ritmi altissimi e si rispondono colpo su colpo, segnando 2 pali ciascuna. Nella fase centrale del primo tempo i Ratti Pauli prendendo prepotentemente in mano le redini del gioco portandosi sul 5-2, e lasciando credere di avere il biglietto per la finale in tasca. I Titohunga però non si scompongono e con tenacia ricuciono lo strappo portandosi al riposo sotto 5-6. La ripresa si riapre con i "roditori" che sembrano frastornati dal recupero avversario, i "nerocelesti" ne approfittano pareggiando prima e portandosi avanti poi. Comincia così un continuo inseguimento che vede un botta risposta continuo tra i Ratti Pauli che pareggiano e Titohunga che si riportano avanti. Il palo del 9-8 a pochi minuti dal termine sembra essere quello decisivo per i giovani Titohunga, anche perchè i Ratti sono visibilmente stanchi e incapaci di imbastire azioni degne di questo nome. Invece all'ultimo secondo di recupero, i granata sorprendono in contropiede gli avversari e siglano un insperato palo del pareggio.
Al supplementare i Titohunga sembrano subire il contraccolpo psicologico, i Ratti Pauli attaccano a spron battuto ritrovando il filo del gioco, ma falliscono ripetutamente il golden palo, cosicchè al 60esimo il risultato è ancora di parita.
La lotteria dei rigori diventa necessaria per decretare la prima finalista. L'errore in avvio dei Ratti Pauli mette subito in discesa la strada per i Titohunga, che però clamorosamente falliscono i due calci successivi, proprio con i due giocatori che avevano fatto meglio in partita. I Ratti Pauli non si lasciano sfuggire l'occasione cogliendo così l'accesso in finale. Delusione invece per i Titohunga, ma c'è la consapevolezza di essersi dimostrati forse la miglior squadra di questo torneo: l'anno prossimo potranno riprovarci per puntare al titolo.
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