Neanche il tempo di concludere i gironi che è già il momento di pensare alla seconda fase, che si aprirà con gli spareggi di venerdì e sabato per poi concentrare in appena sei giorni la "final eight" che coronerà i campioni palistici dell ventesima edizione. Prima però, come detto, bisogna pensare agli spareggi, che ci diranno quali squadre possono veramente sognare in grande, e quali rimarranno nel "limbo" del TdP 2013.

Ad aprire le danze degli ottavi di finale saranno Ma che Ritmo e Chiu Palo per Tutti. Se questa partita fosse capitata in l'anno scorso o comunque negli ultimi cinque anni non avremmo dubbi ad indicare coma favorita la banda di Corsale. Quest'anno però i "ritmici" hanno fatto un po' di fatica nel girone, cedendo il primato agli Un Sacco forti, e non potendo contare su un quartetto stabile e assodato, visto che a ogni partita si sono visti interpreti diversi. Dal canto loro i "qualunquementisti" si sono molto ringiovaniti facendo vedere ottime cose, in particolare nelle prime due partite. La prova balbettante offerta nell'ultima partita, lascia però qualche dubbio sulla loro tenuta mentale, ed è per questo che i campioni del 2010 rimangono comunque favoriti, anche se non in modo netto.

Alle 21 le ambizioni del Real Sconvolts verranno testate dall'ultima qualificata in ordine cronologico, quell'Ara che Robi che ieri ha tempo scaduto ha trovato il rocambolesco palo della gloria. Per la squadra del rinato Kreko però, la situazione sembra ora proibitiva: gli ex Sanpo hanno pian piano trovato le misure, e così dopo aver faticato all'esordio, hanno fermato sul pari i campioni in carica e vinto agevolmente contro i giovani rampanti del North Side Palo. Non c'è quindi motivo di pensare che gli "sconvolti" debbano fermare la loro corsa contro una squadra tecnicamente e atleticamente inferiore. Il pronostico è quindi favorevole alla squadra dei fratelli Musumeci, ma se Egi è in forma…

L'ultima partita del venerdì vede il Derrick affrontare i North Side Palo, ripescati dopo che credevano di aver salutato anzitempo il torneo. La situazione è molto simile a quella della partita precedente, l'esperienza, la tecnica e la panchina lunga sembrano avere un peso troppo importante a favore dei "trivellatoti", tanto più che si vocifera di assenze di alcuni dei pilastri dei "clivensi", che però, non avendo niente da perdere, potrebbero regalare una grossa sorpresa. I bookmakers danno quindi il Derrick decisamente favorito, ma occhio ai North Side Palo.

Alle 20 del sabato Nuovi Mostri e Bafana Bafana inaugurano la seconda giornata di spareggi. La vincitrice della "Coppa del Nonno" ha chiuso soprendentemente il girone a punteggio pieno, facendo leva sulle giocate di alcuni sempreverde fuoriclasse; la truppa di Bordin invece , nonostante la sconfitta nell'ultima gara eliminatoria, ha ricevuto indicazioni positive e raggiunto la consapevolezza di poter arrivare molto avanti. A partire con i favori del pronostico, soprattutto per l'età media e la tecnica individuale dei suoi componenti, sono chiaramente i "sudafricani", anche se i Nuovi Mostri vanno presi con le molle, di sicuro non renderanno la vita facile ai loro avversari.

L'ottavo di finale delle 21 è senza dubbio il più atteso e il più incerto, non fosse altro perché 12 mesi fa Lemme Lemme P e Palomagodo si sono contese la coppa nella finalissima. Quest'anno però le cose sono un po' cambiate: i "flemmatici" hanno aggiunto un paio di giovani elementi, che danno grande qualità e freschezza atletica, difettando però di esperienza nei momenti più caldi; i "libidinosi" hanno invece faticato troppo finora, mostrandosi ancora un po' arrugginiti e alla ricerca del miglior gioco, non dimentichiamo però che neanche l'anno scorso la squadra di Fiorentin ha vinto partite in modo facile e con tanti pali di scarto, quindi le tre gare disputate finora potrebbero non avere alcun significato. Un vincitore sulla carta non c'è, il pronostico è 50:50, l'impressione è che passerà il turno la squadra che avrà più pazienza.

L'ultimo spareggio in programma vede la sorpresa degli Un sacco forti misurarsi con Gli amici dell'arbitro. La squadra presidenziale è giunta agli ottavi con qualche fatica di troppo, arrivando seconda in un girone che sembrava dover vincere; d'altro canto i "sacchi" hanno fatto mostrato ottime cose nel raggruppamento vinto, inserendosi tra le possibili outsider del torneo. Sulla carta non c'è storia, la dinamicità e la precisione sotto palo dei forcellinesi non dovrebbe lasciare scampo ai "direttori di gara", che per sperare nel miracolo devono fare decisamente qualcosa in più rispetto al girone.

Bene, questo è tutto, come al solito si accettano critiche e pronostici, intanto buon riposo, ci si vede domani, perché da domani non si scherza più...