MALA DEL FORCE
2 - Breveglieri Luca
1 - Sartori Luigi
SUBOKU
1 - Cecconi Mattia
3 - Marinaro Carlo
1 - Mazzucato Riccardo
L'atteso quarto di finale tra SUBOku e Mala del Force si gioca davanti a una platea gremita di tifosi e sostenitori di entrambe le squadre. I SUBOku arrivano alla sfida al gran completo e senza la fatica degli spareggi sulle gambe, mentre gli avversari sono ancora costretti a patire importanti assenze a causa di quella disgraziata partita del girone: le premesse per un incontro a senso unico sembrerebbero esserci tutte, ma i "malavitosi" riescono a tenere vivo il match regalando uno spettacolo di alto livello al folto pubblico presente. L'avvio è di marca Subo, che riescono a sfruttare al meglio le loro occasioni in un momento in cui l'equilibrio regnava sovrano: i 3 pali colpiti sembrano chiudere sul nascere la contesa, se non fosse che i Mala del Force riescono a trovare, su calcio da fermo, il palo che risolleva le speranze e ridà loro il giusto coraggio per proseguire la partita. Convinti di poter riprendere in mano l'incontro, i "malavitosi" continuano la loro offensiva e, ancora sugli sviluppi di una rimessa laterale, siglano il palo del -1 che mette pressione ai Subo, i quali cominciano ad avvertire la sottile paura di vedersi scivolare via dalle mani un incontro che si era messo, dopo tanti sforzi, sui giusti binari. Questi pensieri annebbiano il gioco dei bianchi, che cominciano a subire maggiormente le iniziative avversarie; è proprio nel loro momento peggiore, però, che i SUBOku ristabiliscono le distanze in maniera clamorosa: dopo essersi portati sul 4-2 in contropiede, arriva anche il "palo della provvidenza", causato da una sfortunata carambola, che li riporta in pieno controllo del match. A questo punto, con pochi minuti rimasti sul cronometro, i "malavitosi" gettano virtualmente la spugna; la resa totale arriva dopo la discussa espulsione del loro miglior elemento, che li lascia in soli 4 effettivi. Nel finale c'è spazio solo per l'ultimo palo dell'orgoglio dei verdi, che escono così ai quarti di finale dopo un dignitosissimo cammino per una squadra esordiente, pregiudicato però da una serata da dimenticare. SUBOku che volano invece alle semifinali con lo status di favorita N.1: il loro organico non ha probabilmente pari nel torneo e, per chi crede nei segni, il palo che ha chiuso la partita di stasera è stata dimostrazione di come, forse, il destino li voglia veder arrivare fino in fondo e alzare finalmente quella coppa.
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