Partite

Davanti a oltre 400 spettatori si gioca la finalissima della sedicesima edizione del torneo di palo, l'attesa è tanta e la partita promette scintille. Le Nutrie devono fare a meno del loro capitano e uomo-simbolo Ferin squalificato, mentre i Sanpo sono in quattro a causa delle defezioni di Musumeci L. e Ricciardulli partiti per le vacanze. Dopo l'esecuzione dell'inno e i convenevoli di rito, la partita finalmente inizia: le Nutrie dimostrano subito di essere abituate a certi appuntamenti importanti e trovano immediatamente il vantaggio, che però dura neanche un minuto. I Sanpo dimostrano di non essere giunti alla finale per caso e realizzano altre due volte, le Nutrie sembrano in difficoltà e il nervosismo si fa sentire, poi però accorciano le distanze con un discusso palo che viene prima convalidato, poi annullato, poi convalidato di nuovo. I Sanpo non si perdono d'animo e hanno la possibilità di ristabilire lo scarto con un penalty, ma Bettio fallisce; prima dell'intervallo i campioni trovano il pari che li portano al riposo più tranquilli. Al rientro in campo il match è ancora equlibrato, i Sanpo vanno di nuovo in vantaggio, le Nutrie pareggiano ancora e poi vanno sopra con un grande palo di Benedetti. Palla al centro e Masiero riporta tutto in equilibrio, ma ancora il numero 2 dei campioni piazza un uno-due decisivo che spezza la gambe agli avversari, il palo del +3 di Badain spedisce la coppa dalla parte delle Nutrie. Nel finale c'è spazio per una sterile reazione dei Sanpo e per un doppio cartellino rosso a conclusione di una partita dura ma non cattiva.
Il triplice fischio finale decreta il sesto sigillo in otto anni per le Nutrie, che concludono il loro torneo con un percorso netto di sei vittorie (due al golden post) in altrettante partite; i Sanpo invece conquistano un prestigioso e meritato secondo posto che li presenterà alla prossima edizione come una delle favorite.