A seguire il comunicato stampa diramato dallo Staff del TdP sabato ultimo scorso ed indirizzato a tutte le testate giornalistiche locali:

Con le finali di Venerdì sera a Sant'Osvaldo è calato il sipario sulla quattordicesima edizione del TORNEO DI PALO, singolare ed unico gioco organizzato negli impianti sportivi della parrocchia di Cristo Re.

La serata conclusiva ha avuto il suo inizio con la finale del torneo Under 14 che ha visto una la vittoria da parte dei “FIGONI” sui “DIENNEA” (con il risultato di 3 a 2) solamente ai calci di rigori dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul due a due. In questa categoria riconoscimenti sono andati anche a Tognon Alberto (Capocannoniere con 20 pali) ed al miglior giocatore del torneo Federico Rubini.

Alle 21.30 il momento clou della serata con la disputa della finale del torneo Pro, che quest’anno vedeva impegnate le “NUTRIE” (che vantavano nel loro palmares la conquista di ben 4 titoli) e i “MA CHE RITMO” (squadra storica del torneo, che mai era arrivata a giocarsi la finale). La partita dal punto di vista del gioco e delle occasioni è sostanzialmente equilibrata, fatto salvo che le Nutrie mantengono costantemente un vantaggio in termini di pali…ma la rimonta finale da parte dei MA CHE RITMO non fa altro che rendere ancora più emozionanti i minuti finali che si giocano sul 7 a 7…è durante il recupero (concesso dall’Arbitro Sattin coaudivato dai collaboratori Bonato Emanuele e Bordin Andrea) che un palo di capitan Ferrin su punizione da metà campo laurea per la quinta volta campioni (dopo i successi del 2001 - 02 - 03 – 04) le “NUTRIE” .

A conclusione della partita, la squadra vincitrice ha festeggiato assieme al pubblico presente la vittoria, e con l'occasione sono stati premiati alcuni atleti che hanno partecipato al torneo.

Nel dettaglio ecco i premiati:
Miglior giocatore del torneo: ferin alessandro (Nutrie)
Premio Speciale 10 anni presente (agli atleti che raggiungono le 10 edizioni di presenza nel torneo): Benedetti Gianluca, Calore Jarno, Conte Marco, Corvetti Francesco, Schiavon Orfeo, Traverso Giacomo e Zago Marco
Giocatore Esordiente Rivelazione : De Lorenzis Alberto (Speremo Ben)
Capocannoniere 2006: 18 pali – Corvetti Claudio (4 Gatti di MP)
Coppa disciplina: SCLERO.IT e BAD PLAYERS
Golden Palo “trofeo Tommaso Pengo” (premio gentilmente offerto dall’associazione Tommaso Pengo al giocatore che segna il palo più spettacolare del torneo) : Varotto Luca

A conclusione della serata, dopo la consegna delle maglie ricordo a tutti i 140 atleti partecipanti al torneo la parola è stata presa dal referente del comitato spontaneo “Hands off Palo” Griggio Filippo, che ha presentato ai membri della segreteria parrocchiale la raccolta firme da lui promossa perché nell’opera di ristrutturazione che a breve interesserà il patronato di Cristo Re venga tenuto in debito conto la tradizione che il gioco del Palo ha e dunque che le nuova struttura sia “palocompatibile”. Le oltre 300 firme sono state consegnate direttamente nelle mani del Parroco che si è pubblicamente impegnato a far in modo che il gioco del palo possa essere una tradizione che abbia un seguito prevedendo lavori di ammodernamento che rispettino tutte le sue particolarità.

Così si è chiusa la quattordicesima edizione del torneo, ma tutto quanto accaduto in questi 27 giorni può essere visto, rivisto, commentato e quant’altro nel sito del Torneo (www.torneodipalo.com) attivo ormai da 4 anni e che anche quest’anno in meno di un mese ha raggiunto i 12000 accessi (contro i 4mila dello scorso anno)

A seguito del ricevimento di questa mail “il Gazzettino” ha contattato personalmente il Fondatore del Torneo Cavalletto Enrico, chiedendo allo stesso una dichiarazione ufficiale in merito al possibilità che quella di quest'anno fosse l'ultima edizione del Torneo e che per onor di cronaca si riporta di seguito:

“Quando siamo partiti ad organizzare questa edizione del torneo di palo pensavamo veramente fosse l’ultima, il gioco vive di una sua “alchimia magica”, ossia campo di certe dimensioni, pali fatti in un certo modo e cordolo che lo delimiti…quando abbiamo saputo dell’intenzione di smantellare il nostro vecchio campo abbiamo pensato “è finita!”, ma dopo un incontro chiarificatore con la segreteria parrocchiale ed anche grazie alle centinaia di adesioni alla raccolta firme abbiamo ottenuto garanzie sul futuro del gioco…da piccolo tante volte mi sono sbucciato le ginocchia giocando a palo e così sono cresciuto…sono felice a pensare che qualche ginocchio in quel modo se lo potrà sbucciare pure mia figlia”