badain diego - 1
calore omar - 3
carrara tommaso - 1
carturan massimo - 2
degli agostini marco - 3
dision damiano - 3
Cronaca:
Chiude la serata palistica il match tra Vecchie Nutrie e Dea Bendata, entrambe le squadre arrivano alla partita sapendo di giocarsi tutto e che il minimo passo falso vorrebbe dire l’uscita dal torneo complice la vittoria degli uomini in tricolore nella partita delle 20.00.
La partita inizia come nessuno se lo aspetta, neanche il tempo di far partire il cronometro che i Dea Bendata sono già avanti di due pali, entrambi usciti dal piede di un ispiratissimo Degli Agostini ed entrambi di pregevole fattura. La partenza flash dei bianco-blu stordisce le Nutrie che non riescono ad organizzare gioco e sono schiacciate dalle trame dei Dea Bendata che con la sicurezza dei veterani tengono bene il campo, segnano e convincono, mai rischiando la rimonta avversaria. Più la partita avanza più il pubblico rimane attonito consapevole che davanti ai suoi occhi si sta lentamente sgretolando un mito per tutti gli amanti di questo sport. Il tempo passa e la sfiducia nelle facce delle storiche Nutrie si fa via via sempre più palese, solo un semprevivo Calore prova a dare inutilmente la scossa ai suoi chiudendo le segnature con un bel palo dopo un’azione personale. Al triplice fischio esplode la panchina dei “fortunati” (questa volta solo di nome e non di fatto) mentre si fa scuro il volto delle nutrie, che salutano per la prima volta dopo anni il torneo ai gironi ,e del leone Ferin che saluta il torneo senza neppure una marcatura. Solo l’anno prossimo, se ci sarà, avrà l’occasione di dimostrare a tutti i tifosi se può ritornare il re della (sua) foresta o se questo è stato definitivamente il suo ultimo ruggito. (a dl)
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