PALOBELLI
2 - Bortolami Francesco
1 - Rizzi Alessandro
PITTI-PALO
1 - D'Attino Davide
4 - Kreko Egi
La “A” del girone sta per anziani, ma un qualsiasi neofita che avesse assistito a questa partita non lo avrebbe pensato di certo: Palobelli e Pitti-Palo mettono in scena un match dalle mille emozioni, terminato sul 5-3 in favore degli organizzatori. Primo tempo chiuso avanti sul 4-1 (con alle spalle anche un rigore fallito) grazie a una tripletta dell'eterno Egi e la partita sembra già in archivio, se non fosse per la garra dei Palobelli che nella seconda frazione provano in ogni modo a ribaltare le sorti dell'incontro, fallendo però nell'intento e creando solo qualche grattacapo alla difesa avversaria. I due tiri franchi concessi (e falliti) ai Pitti-Palo dimostrano come ormai i livelli di agonismo siano alti anche nel girone che per antonomasia dovrebbe essere più tranquillo; Pitti-Palo che agganciano dunque proprio i Palobelli e dovranno attender entrambe l'esito dell'altro match del girone per conoscere il proprio futuro.
LEMME LEMME P.
2 - Corvetti Claudio
1 - Tombola Filippo
MERCI IVA DEBITO
1 - Naccarato Filippo
Le due facce della stessa medaglia: Lemme Lemme P. fatica e non poco ad avere la meglio sui giovani avversari, e si stenta a credere che in campo sia scesa la stessa squadra che non più di tre giorni fa aveva annichilito i finalisti del 2015 dominando in lungo e in largo. I Merci Iva Debito impostano la partita sul pressing e ripartenze, e la tattica sembra funzionare: i "pellegrini" non riescono ad esprimere il loro gioco, gli avversari gli mordono le caviglie e chiudono ogni linea di passaggio, oltre a farsi valere fisicamente negli uno contro uno e in velocità. I Lemme Lemme costruiscono poco, e quel poco viene dilapidato anche quando si tratta di comode occasioni, mentre gli avversari si rendono pericolosi in contropiede. Per sbloccare una partita del genere serve il colpo del campione, e il campione risponde: l 1-0 porta la firma di Claudio Corvetti, uno che di palo ne sa qualcosina, e toglie un grosso peso dallo stomaco a tutta la squadra, che finalmente inizia a girare e mettere alle corde i giovani avversari; prima del fischio arriva anche il 2-0 che permette ai "pellegrini" di andare a riposo più tranquilli. In avvio di ripresa Lemme Lemme cala il tris con una bella conclusione a giro da metà campo, e improvvisamente smette di giocare: i "flemmatci" infatti lasciano campo alle iniziative dei Merci Iva Debito, che occasione dopo occasione affinano sempre di più la loro mira. La logica conseguenza è il palo del 3-1 che mette non poco in apprensione gli esperti avversari, i quali iniziano a cadere in errori marchiani, non riescono a gestire bene la palla e rischiano fino al fischio finale. Lemme Lemme vince ma non convince, alcune leziosità e preziosismi inutili non eclissano le grandi qualità individuali che permettono loro di portare a casa i tre punti ipotecando il passaggio del turno. Stasera devono anche ringraziare la mira acerba dei Merci Iva Debito, che escono a testa alta e possono ancora sperare in una qualificazione dura ma non impossibile.
ASTON BIRRA
1 - Morandin Elia
2 - Villani Gennaro
SVINCOLATI
2 - Bison Nicola
1 - Ceroni Leonardo
2 - Curci Andrea
2 - Lana Alessandro
1 - Lana Andrea
Succede di tutto nella partita delle 21:00 tra gli Svincolati e l'Aston Birra: prima frazione davvero rocambolesca che termina sul 4-2 in favore dei “senza squadra” ,risultato frutto anche di 3(!) autopali e un rigore molto ingenuo fischiato ai danni dell'Aston Birra e trasformato senza pietà dagli avversari. Nel secondo tempo il pallino del gioco rimane degli Svincolati, con gli avversari che tentano una flebile reazione ma non sono ne precisi ne fortunati; si capisce che non è serata quando Rasi assegna un secondo rigore, se possibile ancora più ingenuo del precedente, per una fallo di mano onestamente non degno di essere visto in un torneo del genere, che porta i "senza squadra" sul 5-2 e chiude virtualmente il match. I giovani viola nonstante tutto non si vogliono arrendere alle avversità e siglano il palo del 5-3, ma resta un evento isolato, e vengono puniti severamente dagli avversari che segnano ben 3 pali nei minuti conclusivi. Finisce 8-3, altra brutta sconfitta per i ragazzi dell'Aston Birra, che pagano dazio a causa dell'inesperienza, ma le basi per migliorare ci sono tutte; Svincolati che portano a casa 3 punti d'oro e si candidano seriamente a passare il turno.
A.D.G. OLDEWICK
2 - Alfieri Walter
2 - Assenzio Cosimo
1 - Carraro Andrea
1 - Meggio Roberto
MEZZE PINTE
1 - Battifoglia Alessio
1 - Schiavon Dario
Prova di forza degli Oldewick, che dopo la scoppola subita dai Lemme Lemme lo scorso turno rialzano la testa contro delle Mezze Pinte poco convincenti. Dopo una fase iniziale in cui regna l'equilibrio, sono gli proprio Oldewick a colpire, trovando in sequenza prima il vantaggio e poi il raddoppio; le Mezze Pinte provano a riaprirla ma risultano inefficaci in zona palo e gli avversari amministrano il doppio vantaggio fino all'intervallo trovando anche il 3-0 dopo una bella azione corale. La ripresa si apre con il palo del 3-1 che rimette in discussione il match e infonde nuova fiducia nelle Mezze Pinte, che attaccano a testa bassa alla ricerca del pareggio; dopo poco però gli Oldewick riguadagnano campo e si portano prima sul 4-1 e poi sul 5-2 dopo che gli avversari avevano precedentemente accorciato. Nel finale dopo una marea di occasioni da ambo le parti arriva il palo che fissa la partita sul 6-2; le Mezze Piinte avrebbero l'occasione di chiudere con un passivo meno pesante ma falliscono il tiro franco allo scadere. Vittoria fondamentale per gli Oldewick che agganciano a quota 3 punti proprio i loro diretti avversari, mai arrendevoli ma poco concreti, che dovranno cercare il colpaccio nel prossimo turno per non compromettere la qualificazione.
COLPITI DA MCKINLEY
1 - Baldo Roberto
1 - Cesaro Dario
2 - Gusso Davide
TITOHUNGA
2 - Andreon Alessandro
4 - Bellucco Carlo
1 - Ceniccola Matteo
1 - Rizzi Marco
2 - Volpato Riccardo
Partita a senso unico quella tra Colpiti da Mckinley e Titohunga. La differenza la fa la corsa e il maggior tasso tecnico degli “stregoni” che hanno un passo decisamente superiore agli avversari. Il primo tempo si conclude con un netto 1-6 . Secondo tempo che riparte sulla falsariga del primo, con i Titohunga che riescono e prendere il palo da qualsiasi posizione, mentre i “fantozziani” pur provandoci non lo inquadrano quasi mai. Partita che finisce 8 minuti prima causa pioggia e che quindi decreta vincitori i Titohunga per 4-10. Titohunga che avanzano al turno successivo con una giornata di anticipo, mentre i Mckinley dovranno giocarsela all’ultima per il passaggio del turno in una partita non semplice.
SENPRE 'MBRIAGHI SPOLPI
1 - Demiraj Erald
1 - Paluello Nicola
PATATINAIKOS
1 - Bettio Davide
3 - Vedovato Giovanni
1 - Zoppini Gianluca
ATLETICO PERNIENTE
3 - Belloni Andrea
2 - Brunoro Roberto
1 - Naso Giovanni
1 - Pizzo Thomas
1 - Tuzio Giuseppe
SNIPERS
1 - Hien Joel
3 - Sardella Guglielmo
1 - Vendramin Enrico
Quello tra Atletico Perniente e Snipers può ormai definirsi un “clasico” della storia recente del palo. Le due squadre infatti hanno iniziato la loro carriera palistica nello stesso anno e si sono scontrate ad ogni edizione successiva regalando sempre partite avvincenti e combattute. Forse per questo l’inizio di gara è una sorta di fase di studio dell’avversario con ritmi bassi e conclusioni imprecise. Il cielo minaccioso non aiuta i giocatori che con un occhio mirano al palo ma con l’altro scrutano la situazione meteorologica che non tarda ad evolvere in pioggia subito dopo il palo del vantaggio degli Snipers. La partita viene momentaneamente sospesa e tutto fa pensare ad un’interruzione dell’intera giornata, tant’è che le squadre si concedono birre e panini al BarH, ma il tempo è clemente e dopo una rapida spazzata di campo si può riprendere a giocare. La partita è equilibrata e tesa, i Perniente recuperano lo svantaggio e provano a dilagare ma i cecchini non si fanno sorprendere e riescono a riprendere la partita ad ogni tentativo di allungo degli avversari. Nella seconda frazione il colpo del ko morale arriva dopo un palo arrivato in modo un po’fortunoso ma che racchiude tutta l’essenza di questo gioco: su una palla che pareva ormai battezzata in rimessa laterale un gesto atletico (che stona con il nome della squadra capitanata dal sodalizio Brunoro-Tuzio) viene rimessa in gioco e va a stamparsi sul palo. Gli Snipers provano a recuperare ma non c’è più tempo. La matematica non condanna ancora la squadra di Fungenzi, anche per la conta sfavorevole dei cartellini degli avversari, che nel prossimo turno dovrà assolutamente vincere e sperare nella contemporanea dipartita degli SMS.
PALOBELLI
1 - Fontana Pietro
2 - Parlatore Salvatore
SCAINARI
1 - Volpi Cristian
1 - Zaka Ervis
SENPRE 'MBRIAGHI SPOLPI
1 - Bergfelder Bela
4 - Paluello Nicola
1 - Perin Piergiorgio
SNIPERS
1 - Buono Lorenzo
1 - Sardella Guglielmo
GIO CARIOCA
1 - Bertotti Federico
1 - Carrossa Diego
3 - Mbida Jean
1 - Peruzzo Gianluca
SUBO
2 - Marinaro Carlo
1 - Mazzucato Riccardo
1 - Varotto Luca
3 - Zulian Giovanni
Ancora fino all'ultimo respiro. I Gio Carioca danno filo da torcere anche ai favoriti Subo nel secondo match della maratona domenicale, sfiorando addirittura l'impresa. Pronti via e i gialloneri si portano subito in vantaggio sfruttando un errore della difesa avversaria; i Gio Carioca la riaprono subito, ma non riescono a contenere l'ondata rabbiosa dei Subo che nell'arco della prima frazione porta in dote ben 3 pali, fissando il risultato sul 4-1. Quando la partita sembra già avviata verso una goleada, ci pensa Mbida poco prima dell'intervallo a ricordare agli avversari che ci sarà ancora molto da sudare, segnando il palo che vale il 4-2. Come spesso capita i Subo si sciolgono sul più bello e, dopo essere stati abbondantemente in vantaggio, si fanno rimontare fino al pareggio nella prima metà della ripresa: punti nell'orgoglio, comincia nuovamente l'assedio al palo avversario, concretizzato da due bei pali che riportano a 2 le lunghezze di vantaggio. Ancora, però, clamorosi cali di attenzione permettono ai Gio Carioca di accorciare prima, e di impattare poi sul 6-6 a pochi minuti dal fischio finale: dopo aver portato ai supplementari i blasonati Ratti Pauli, ci sono tutte le premesse affinchè la storia possa ripetersi, ma i Subo non ci stanno e con un colpo di coda all'ultimissimo secondo riescono a strappare una vittoria tanto sofferta quanto meritata.
BAFANA BAFANA
1 - Marcato Elia
3 - Rizzo Davide
2 - Volpin Nicolo'
RATTI PAOLI
1 - Faccin Filippo
5 - Faccin Tommaso
2 - Pastore Nicolò
1 - Pipitone Giuseppe
Si respira aria di finale anticipata, e la partita più attesa in programma oggi non delude le aspettative. Ratti Pauli e Bafana Bafana si danno battaglia per 50 lunghissimi minuti in uno scontro fondamentale per l'esito del girone D: a spuntarla sono i giovani vicecampioni, che conquistano la vetta del girone e si candidano a tutti gli effetti per la vittoria finale. Partita scoppiettante fin dai primi minuti, le due squadra giocano a livelli altissimi e ogni giocata trasuda qualità; dopo un break iniziale dei "sudafricani", che li porta sul 2-0, la gara torna in parità in men che non si dica. I Bafana attaccano, i Ratti rispondono colpo su colpo, e così si arriva alla pausa con i gialloverdi in vantaggio di una lunghezza. Il copione non varia nella ripresa, le squadre passano dal 4-3 dell'intervallo al 6-6 quando non manca molto al fischio finale: qui entrano in gioco le energie residue dei "roditori", che mettono alle corde gli avversari ormai sfiniti da una partita giocata a ritmi elevatissimi segnando ben tre pali nel giro di dieci minuti e chiudendo così la pratica. Partita di parziali, i Ratti Pauli piazzano quello decisivo nel momento più importante; i Bafana Bafana escono comunque dalla sfida a testa altissima ma anche con qualche rimpianto per le tante occasioni buttate al vento.
LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Antonio
3 - Anselmi Michele
2 - Berti Stefano
1 - Corvetti Claudio
2 - Francescato Giuseppe
1 - Mion Luca
1 - Tombola Filippo
A.D.G. OLDEWICK
1 - Alfieri Walter
1 - Carraro Andrea
1 - Esposito Marco
1 - Meggio Roberto
Prestazione "vintage" da parte dei Lemme Lemme, che esordiscono nel torneo senza i soliti favori del pronostico, a causa del clamoroso scivolone dello scorso anno: le vittime sacrificali sono gli A.D.G. Oldewick, che non riescono mai a entrare in partita e impensierire i pentacampioni. Eppure, sulla carta, il match appariva tutt'altro che squilibrato: grande merito va dato in questo senso ai ragazzi di Madonna Pellegrina che, senza grosse pressioni, riescono a sciorinare il loro gioco fluido che li aveva caratterizzati negli anni precedenti e domare l'avversario. L'equilibrio in campo dura ben poco, dopo un rapido botta e risposta i "flemmatici" iniziano a segnare a ripetizione, tutto ciò che toccano si trasforma in oro e all'intervallo il tabellino recita un impietoso 6-1. Leggermente diversa la musica nella ripresa, gli Oldewick hanno il merito di continuare a crederci e mettono una leggera apprensione agli avversari, già adagiatisi sugli allori, accorciando sul 6-2. I Lemme Lemme però vogliono far intendere che non ce ne sarà per nessuno, e allungano ulteriormente il margine pur concedendo qualcosina dietro. Alla fine il risultato è di 11-4 in favore dei "pellegrini", a segno con tutti i loro effettivi, che liquidano con facilità la squadra forse più tosta del girone mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno e lanciando un segnale forte alle altre favorite. Dall'altro canto gli Oldewick, anche un pò a corto di uomini, hanno avuto la sfortuna di incappare in una serata perfetta degli avversari, ma hanno comunque reso onore al match lottando fino alla fine in un atmosfera serena di grande sportività.
COLPITI DA MCKINLEY
3 - Chiumento Jacopo
2 - Gusso Davide
1 - Munaro Nicola
ASTON BIRRA
1 - Furlan Simone
Inizia alle 17 la prima partita della seconda parte della palomaratona sotto il sole cocente di una domenica calda. Partita a ritmi bassi, le due squadre si studiano e non vogliono scoprirsi troppo, infatti il primo palo nasce da un calcio da fermo, calcio d’angolo per l’Aston Birra e il buon Jacopo Chiumento decide di piazzare la palla sul palo, ma non quello avversario bensì il suo, 1-0 per l’Aston Birra.
Cmq alla fine un brutto primo tempo che si chiude sul risultato di 1-1. Secondo tempo che riprende con i Colpiti da Mckinley che trascinati dal loro capitano e da un Chiumi (così chiamato dalle fan) che dopo l’autopalo capisce dove deve mettere il pallone facendone 3. Il risultato finale è di 6-1 per i Colpiti da Mckinley che possono guardare avanti con il sorriso ma che dovranno sicuramente fare di più nelle prossime gare. Aston Birra che paga probabilmente l’inesperienza in questo torneo, ma che potrà cercare di rifarsi nella prossima partita.
AREA 51
1 - De Sisti Leonardo
NEW YORK UNI VERSI TY
1 - Conte Federico
1 - Fiorentin Enrico
2 - Gusso Daniele
1 - Marcolin Francesco
PITTI-PALO
1 - Bellò Federico
2 - Gallato Valerio
2 - Romeo Filippo
1 - Schiavon Nicola
BOIA L'ORSO
4 - Comelli Alessandro
1 - Moretti Daniele
1 - Piantoni Carlo
1 - Spadone Alessandro
MERCI IVA DEBITO
1 - Poggio Enrico
MEZZE PINTE
1 - Grassivaro Thomas
1 - Schiavon Dario
ATLETICO PERNIENTE
2 - Belloni Andrea
3 - Naso Giovanni
2 - Tettamanti Riccardo
2 - Tuzio Giuseppe
PATATINAIKOS
1 - Bettio Davide
1 - Vedovato Giovanni
2 - Zecchino Andrea
Non c'è storia nel match delle 19:00 che vede contrapposti gli esordienti Patatinaikos e gli ormai rodati Atletico Perniente: questi ultimi mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria dal primo minuto, e immediatamente si portano sul 2-0. La reazione però non tarda ad arrivare e, uno dopo l'altro, sopraggiungono i due pali che riportano in equilibrio la contesa. L'arbitro è costretto agli straordinari, dovendo ripetere alcune regole in seguito a una grande quantità di errori dovuti alla poca esperienza in un torneo del genere; prima della fine del primo tempo, l'Atletico Perniente si riporta prepotentemente al comando segnando 3 pali che li proiettano sul 5-2. La ripresa è ancora di marca Atletico che segna altri 4 pali concedendone solamente 2 agli avversari, di cui uno nei minuti finali a risultato già deciso. La partita finisce quindi sul 9-4 e, pur essendo le due squadre su un altro piano rispetto a quelle impegnate nel match precedente, risulta comunque godibile: pali di ottima fattura, gioco fluido e clima disteso sicuramente non hanno fatto annoiare il pubblico presente.
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