Partite

Ara Che Robi
1 - Benanti Enzo
1 - Di Francesco Andrea
3 - Giacomello Giulio
3 - Kreko Egi

Girone B
2 - Cusinato Lorenzo
2 - Dalla Costa Riccardo
1 - Gobbo Stefano

Con il vento in poppa gli Ara che Robi si ripetono dopo il successo all'esordio e volano alla seconda fase. Ancora una volta i protagonisti sono i gemelli del palo Kreko-Giacomello che con una tripletta a testa spengono le velleità del Girone B, molto volenteroso ma non sufficientemente cattivi da poter fare il colpo grosso. Nel tabellino dei marcatori manca all'appello il terzo gemello Paluello, forse sottotono o forse non era proprio tra i presenti, fatto sta che se riprenderà a segnare gli Ara che Robi, che per bocca del capitano Keko parlano addirittura di vittoria finale, potranno veramente candidarsi ad essere la mina vagante del torneo. Per i Girone B invece non tutto è perduto, visto che con i Boia l'Orso si giocheranno il terzo posto che potrebbe voler dire ripescaggio come migliore terza.

Boia L'Orso
1 - Spadone Alessandro

Ma Che Ritmo
2 - Bettio Davide
2 - Valese Antonio

Vincono ma non convincono i Ma che Ritmo che si sbarazzano dei Boia l'Orso senza però fornire una delle tipiche paleade come quelle a cui ci hanno abituato negli ultimi anni. A risolvere la faccenda ci pensano i soliti Bettio e Valese, gli elementi più talentuosi; se non altro la nota positiva per i "musicali" viene dalla prestazione della difesa - solitamente il tallone d'Achille - che ha concesso veramente poco agli avversari. Sensazioni positive invece per i Boia l'Orso che nonostante le due sconfitte potranno giocarsi il ripescaggio nello scontro diretto con i Girone B, una vittoria da 3 punti potrebbe davvero voler dire ottavi di finale.

Oriundi
3 - Bortolami Alfredo
2 - Ranzato Fabio
1 - Rossi Marco
2 - Zin Matteo

Svincolati
1 - Ceroni Leonardo
2 - Lana Alessandro
1 - Lana Andrea
1 - Pagnin Matteo

Prima che la pioggia si abbattesse sul campo di Cristo Re sabato sera, la partita tra Svincolati e Oriundi era stata equilibrata e godibile, con le squadre che si rispondevano l'un l'altra colpo su colpo mettendo a segno pali di ottima fattura. Il risultato parziale era di 2 a 2; non ci è concesso sapere cosa sia accaduto nel recupero di lunedì giocato a porte chiuse, probabilmente gli Oriundi hanno sfruttato la loro esperienza e soprattutto concretezza che hanno avuto la meglio sul tiki-taka piuttosto sterile del tecnicissimi svincolati. Alla fine gli "stranieri" colgono una vittoria importante che li mette in una buona posizione per il passaggio del turno, i "senzasquadra" invece iniziano in salita il loro torneo.

Atletico Perniente
1 - Battifoglia Alessio
2 - Cappotto Roberto
1 - Tettamanti Riccardo
1 - Tuzio Giuseppe
3 - Zin Marcello

Fenicotteri
1 - Domeneghetti Luca
3 - Gusso Davide
1 - Scarato Michele

L'Atletico Perniente si dimostra tale solo di nome ma non di fatto, e tarpa le ali ai Fenicotteri che dopo la bella vittoria all'esordio conoscono il dispiacere della sconfitta. Non sembra soffrire da ansia da debutto la squadra di Zin che sembra aver giocato a palo da sempre, i "trampolieri" dal canto loro propongono buone giocate in attacco ma si dimostrano poco attenti in difesa, permettendo agli avversari di trovare il palo con continuità. Così al triplice fischio i ragazzi in maglia rosa escono un po' delusi consapevoli che servirà un'impresa contro i Palo Ralph Lauren, gli Atletico Perniente invece non potevano chiedere di meglio, e possono legittimamente sperare al passaggio del turno.

Toffees
1 - Baldin Mattia
2 - Munari Nicola
3 - Ruzza Alessandro
1 - Tridello Tommaso

Laughing Buddha
2 - Mbida Jean

Si affrontano Toffees e Laughing Buddha, i primi reduci dalla convincente vittoria con i Bafana Bafana, i secondi vogliosi di riscatto dopo la prima partita persa con i Subo.
La Partita inizia e dopo una prima fase iniziale sono i Toffees a passare, i ragazzini terribili corrono a tutto campo e mettono in difficolta' i Laughing Buddha con un gioco composto da diversi lanci e palle alte.
E' proprio da uno di questi che arriva il raddoppio dei toffes, ispirati dalla coppia Ruzza e Munari, muscoli e cuore di questa squadra. I laughing Buddha non ci stanno e provano a colpire il palo peccando di precisione.
Ci pensa ancora l'inspirato Ruzza con una ottima conclusione da fuori ad incrementare il vantaggio delle "caramelle". I laughing buddha colpiti nell'orgoglio provano a reagire affidandosi alla loro stella Mbida che prova a caricarsi la squadra sulle spalle segnando e riaprendo la partita.
Solo apperentemente perche' sono ancora i toffees a infilare una serie di pali consecutivi che sostanzialmente chiude la partita, a nulla serve il secondo palo di Mbida (unico marcatore della squdra dei Buddha) arrivato a partita ormai finita.
I toffes si presentano in grande forma anche quest'anno, venerdi' arrivera' il primo test contro i Subo, qualsiasi sara' il risultato le caramelle possono comunque festeggiare, il passaggio del turno e' gia' archiviato.
Laughing Buddha non ancora aritmaticamente eliminati, dovranno battere i Bafana Bafana in un vero e proprio out/out.

Subo Le Roi
2 - De Lorenzis Alberto
1 - Marinaro Carlo
2 - Mazzucato Riccardo
3 - Varotto Luca

Bafana Bafana
1 - Bellucco Riccardo
2 - Bordin Andrea
1 - Meggio Roberto

Prepotenti Subo! I vicecampioni si sbarazzano degli avversari Bafana Bafana con una prova sontuosa e conquistano matematicamente la qualificazione alla seconda fase. Eppure l'inizio del match non sembra essere cosi facile per i gialli (per l'occasione in divisa nera) visto che i "sudafricani" tengono bene il campo rispondendo colpo su colpo. Quando il match è sul 2 a 2 però, i "reali" segnano tre volte in un minuto tagliando letteralmente le gambe ai Bafana, ai quali non basta il solito Bordin. Il resto della partita è pura accademia, con il furetto de Lorenzis che cerca sempre pali spettacolari incitato dai fischi di approvazione del padre a bordocampo che suscitano l'imbarazzato disappunto della sorella. Ora i Subo si giocheranno il primo posto del girone contro gli imprevedibili Toffees per provare a saltare gli spareggi, mentre i Bafana nonostante le due sconfitte hanno ancora discrete chances di agguantare la qualificazione grazie al ripescaggio delle migliori terze.

Lemme Lemme P.
2 - Anselmi Michele
1 - Berti Stefano
1 - Cappa Davide
1 - Corvetti Claudio
1 - Corvetti Francesco

Leffe Leffe
1 - Callegaro Devis
2 - Capovilla Michele
1 - Fiorentin Enrico
1 - Gusso Daniele

Partita difficile e dall'esito incerto fino all'ultimo, sono i Lemme Lemme P a sorridere dopo una partita autorevole che prometteva grande speccatolo alla vigilia. Spettacolo e' stato con i Leffe Leffe a rispondere palo su palo alla'avanzata dei Lemme P. Alla fine e' l'abitudine alle grandi partite dei ragazzi di Madonna Pellegrina a spostare gli equilibri, un mix di esperienza e freschezza atletica che sembra ben funzionare, le marcature lo dimostrano mostrando 5 marcatori diversi sul tabellino.
Leffe Leffe sconfitti con onore, ben impressionano e a tratto danno l'impressione di essere alla pari dei Lemme P, si sciolgono quando il match si fa decisivo lasciando scappare gli avversari e riprendendoli solo alla fine quando ormai non c'e' piu' tempo

Chiu' Palo Per Tutti
1 - Castro Davide     
3 - Durante Rocco     
1 - Perillo Gianluca
1 - Ponchia Matteo

Derrick 2.0
1 - Colautti Edoardo
1 - Bettella Nicolò

I Derrick si presentono ai nastri di partenza con un unico risultato disponibile per poter continuare a sperare nel passaggio diretto del turno, i Chiù palo per tutti ,all'esordio, sanno che una sconfitta potrebbe già condannarli prematuramente considerando il girone proibitivo in cui la sorte-Michelino li ha estratti.
La partita inizia subito a ritmi alti dove sono i Derrick a provare fin da subito a mettere pressione agli avversari chiudendoli nella loro meta campo, i Chiu palo dal canto loro difendono composti e si affidano alle ripartenze sospinti da un mix di giovinezza ed esperienza.
La pressione iniziale porta bene ai Derrick che si vedono subito in vantaggio e danno l'impressione di avere in controllo la partita, ma è solo un illusione momentanea: i Chiu Palo ripartono a testa bassa e dopo qualche minuto pareggiano con una bella conclusione da lontano.
I Derrick forse storditi dal palo del pareggio fanno fatica a creare gioco e sembrano faticare a trovare l'amalgama con i nuovi giocatori acquisiti nel mercato invernale, sono i Chiu Palo per tutti ad approfittare di questa situazione, indovinando dalla distanza una serie di pali in successione che incanala la vittoria sui loro binari.
il secondo tempo è la brutta copia del primo, i derrick creano gioco e sfiorano il palo in varie occasioni ma sono gli avversari a beffarli forti della loro precisione.
Il rigore errato da Faccin sembra dire che non è proprio giornata per i trivellatori, sul cambio di gioco Perillo non si fa pregare raccogliendo un passaggio alto di un compagno e fa partire un gran tiro al volo che lo candida come possibile vincitore del premio Pengol per il miglior palo.
Grande prestazione dei Chiu Palo per tutti, forse dati per spacciati prima del tempo, che con una ottima partita si sbarazzano dei Derrick e guardano con più fiducia alla prossime non semplici partite. Derrick invece non ancora eliminati, serve una vittoria senza cartellini nel prossimo match con la squadra di Fiorentin per rimanere attaccati ancora al sogno qualificazione.

Le Stenghe+1
1 - Guariento Mauro
2 - Pengo Enrico
2 - Romanato Marco
1 - Ruzza Edoardo

A.D.G. Oldewik
1 - Esposito Alberto

Le Stenghe + 1 sono più forti del caldo. Alle 16 sotto un sole cocente la squadra di Pengo conferma le ambizioni di vittoria finale schiantando i comunque positivi A.D.G. Oldewik. L'inizio del match è equilibrato, con entrambe le formazioni che dimostrano di saper giocare a palo, la maggior precisione permette però alle Stenghe+1 di concretizzare meglio e ritrovarsi al riposo sul 3-1. Nel secondo tempo il tentativo di rimonta degli ADG dura poco, perchè gli avversari alzano il ritmo e segnano altre tre volte mettendo il punto esclamativo alla vittoria. Anche se hanno giocato appena una partita, c'è la forte sensazione che le Stenghe+1 non abbiano avversari all'altezza nel girone, mentre gli Oldewik non escono dal campo troppo ridimensionati perchè han tutte le carte in regola per vincere le prossime partite e passare il turno.

Scainariscarsi
2 - Calore Omar
2 - Savio William

Spino Udm
2 - Benvegnù Gianluca
1 - De Zuani Fabio
2 - Gallato Valerio

Grande spettacolo e massimo equilibrio nell'ultima partita della Palomarathon del sabato, e chi l'ha vista deve essersi proprio divertito. Purtroppo non è il caso del cronista, che comunque tenterà di inquadrare al meglio quanto accaduto. Gli Scainariscarsi si presentavano in campo con importanti acquisti, primo tra tutti Omar Calore, che non ha certo bisogno di presentazioni. Dall'altra parte gli Spino UdM confermavano la solita storica formazione, che però negli ultimi due anni non aveva raggiunto l'obiettivo (minimo) della qualificazione. Il match si rivelava equilibrato con colpi di classe ed errori da una parte dall'altra. Alla fine la maggior freddezza degli Spino, consentiva loro di portare a casa almeno due punti, che fanno morale e soprattutto classifica. La strada per la qualificazione è ancora lunga, ma chi ben comincia...

Ara Che Robi
2 - Benanti Enzo
3 - Giacomello Giulio
2 - Kreko Egi
2 - Paluello Nicola

Boia L'Orso
1 - Giordani Claudio
3 - Moretti Daniele
2 - Piantoni Carlo

Si scrive Ara che Robi, si legge Gli Amici del Fornaio. Il trio delle meraviglie Giacomello-Kreko-Paluello si tira a lucido sfoderando una prestazione che fa venire le lacrime (di commozione) ai nostalgici del palo che fu. Qualcuno si ricorda quando è stata l'ultima partita in cui andarono a segno tutti e tre? Io no, ma poco importa, ciò che conta è che gli Ara che Robi siano riusciti a cogliere i tre punti, e se ai tre già citati si aggiungono elementi di valore come Benanti (ieri a segno con una doppietta) c'è da scommettere che la squadra possa davvero dire la sua in questo torneo. Niente da fare invece per i poveri Boia l'Orso, che nonostante la sconfitta hanno comunque dimostrato di essere pericolosi e, considerando che si qualificano anche le due migliori terze, non è detto che non possano finalmente superare il girone.

Ma Che Ritmo
2 - Bettio Davide
2 - Candotti Simone

Girone B
1 - Cusinato Lorenzo
1 - Marcato Tommaso

Anche in questo caso chi scrive era molto distratto (quasi assente) ieri sera e non sa molto bene come sia andata la partita. Il risultato però parla di un match equilibrato in cui i Ma che Ritmo hanno dovuto faticare più del previsto per iniziare il torneo con il piede giusto. Forse il campo condizionato dalla pioggia ha reso difficili le consuete giocate molto tecniche della squadra di Bettio, o forse i Girone B hanno fornito una grande prestazione rendendo parecchio complicato il compito ai più quotati avversari. E chissà come sarebbe finita la partita se il Cecchino dei Girone B fosse stato in serata di grazia come è spesso accaduto lo scorso anno...

Svincolati
1 - Ceroni Leonardo
2 - Lana Alessandro
1 - Lana Andrea
1 - Pagnin Matteo

Oriundi
3 - Bortolami Alfredo
2 - Ranzato Fabio
1 - Rossi Marco
2 - Zin Matteo

Maalox Rock
1 - Lazzarato Giuseppe

Ibiza 2015
2 - Mazzucato Fabio
1 - Tognetto Riccardo

La seconda partita della palo Marathon del sabato continua con Ibiza 2015 (voglia di vacanze?) e Maalox Rock valida per il girone degli "attempati". I giorni di gloria sembrano ormai passati per le due compagini che con l'esperienza, più che con la freschezza fisica, provano a sbloccare la partita nei primi minuti di gioco. I ritmi sono lenti ma nessun giocatore in campo sembra tirare dietro il piede, alla fine dopo una iniziale fase di studio sono gli Ibiza a passare con il giovane Tognetto che porta i suoi in vantaggio. Con la squadra in vantaggio è l'accoppiata Furlan Mazzucato a salire in cattedra con lo schema che li ha resi famosi negli ultimi anni. Rimessa dal fondo di Furlan per Mazzucato dietro al palo e rete solo sfiorata; è solo il preludio al palo del +2 che arriva subito dopo l'inizio del secondo tempo. Colpiti sull'orgoglio i Maalox fanno fatica a reagire e si affidano alla tecnica ed esperienza di capitan Lazzarato, l'estro di Silvestri e le chiusure di Massara. I Mallox sembrano faticare a creare valide occasioni ben tenuti dagli Ibiza e si affidano alle ripartenze, è ancora Mazzucato a incrementare il vantaggio chiudendo sostanzialmente la partita, a niente serve il palo di Lazzarato utile solo ad incrementare il proprio score nella classifica all time.
Ottimo esordio per gli Ibiza che si candidano come favorita del girone anziani e potrebbero dovere spostare la propria trasferta nelle isole Pitiuse. Per i Maalox invece nulla è perduto ma serve un autentica prova di carattere nelle prossime partite.

Palo Ralph Lauren
1 - Cavestro Marco
1 - Cucuglielli Davide
1 - Mion Luca
2 - Schiavon Luca
1 - Tognon Marco
3 - Varotto Matteo II

Snipers
1 - Fungenzi Jordi
1 - Fungenzi Matteo
1 - Modici Angelo

Scrivere il commento di una partita di palo non è mai facile, farlo senza averla vista lo è ancora meno. Così visto il risultato possiamo pensare che i Palo Ralph Lauren abbiano controllato il match dall'inizio alla fine, forti della classe e della fortunata esperienza dello scorso anno. Gli Snipers invece, dopo la sconfitta con i Fenicotteri, non sono riusciti ad adattarsi a dovere al nuovo sport, e salvo miracoli abbandonano ogni speranza di qualificazione. L'ultima partita servirà comunque per prendere la mano con il palo in vista del prossimo anno.

Bafana Bafana
1 - Bordin Andrea

Toffees
1 - Ruzza Alessandro
1 - Tridello Tommaso

Bafana Bafana e Toffees debuttano al Torneo di Palo consapevoli di dover subito cogliere un risultato positivo, considerando che si trovano nello stesso girone dei favoritissimi Subo Le Roi. L'inizio del match promette bene, con le giovani "caramelle" che si portano avanti con il piede fatato di Ruzza, e i sudafricani che rispondo prontamente con un lampo di classe dell'eterno Bordin. Sembrerebbe il preludio a un pioggia di pali, e invece le molteplici iniziative delle due squadre si rivelano sterili. Nella ripresa il copione è più o meno lo stesso, fino al bel palo al volo di Tridello che riporta avanti gli arancio-blu. I Bafana si gettano a capofitto alla ricerca del pareggio creando tantissime palle-palo, ma la mira tutt'altro che precisa non permette loro di segnare. I Toffees provano allora ad affidarsi alle ripartenze che però non sortiscono l'effetto desiderato, e soprattutto grazie alla prova monstre in difesa di Munari - che all'ultimo secondo si immola mettendo la faccia su una cannonata destinata al palo - riescono a portare a casa 3 punti fondamentali e probabilmente decisivi. I Bafana Bafana invece recriminano per aver sprecato l'impossibile, e ora dovranno superare se stessi (e i Subo) per rientrare nel discorso qualificazione.

Subo Le Roi
3 - De Lorenzis Alberto
2 - Marinaro Carlo
1 - Masiero Jacopo
1 - Varotto Luca

Laughing Buddha
2 - Mbida Jean

Davanti ad un non-proprio-numeroso pubblico inizia la prima partita della seconda giornata del Torneo di Palo, da una parte i Subo le Roi, vogliosi di riscatto dopo le delusioni "finali" degli ultimi anni, dall'altra i Laughing Buddha che vede un mix di vecchie e nuove conoscenze del palo.
La partita inizia e in men che non si dica è De Lorenzis a portare avanti i Subo al primo tiro in porta (o in Palo, che dir si voglia),i Laughing Buddha nonostante la scossa iniziale non si scompongono e macinano gioco andando al tiro numerose volte ma è solo l'imprecisione a negargli la gioia del palo. I Buddha provano l'arrembaggio ma si scoprono ai contropiedi avversari che colpiscono più volte portandosi sul 4 a 0. Un autopalo di Tognon (assegnato a Jean Mbida) permette ai Buddha di accorciare le distanze. Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo, giro palla Subo e Buddha pronti a colpire sulle disattenzioni avversarie. La partita sostanzialmente si chiude sul rigore di Masiero, la stanchezza inizia a farsi sentire e i Buddha pagano la fatica (chiedete a Cava perchè non è entrato) dopo una partita disputata in soli 4 uomini "attivi". Ultima gloria è per Mbida che bagna il suo esordio con due pali, gli unici della squadra.
I Subo confermano le aspettative della vigilia mentre ai Buddha la consapevolezza di avere ancora due partite da disputare, consci di aver lasciato il peggio alle spalle e niente è ancora compromesso