Lemme Lemme P.
1 - Anselmi Antonio
1 - Anselmi Michele
1 - Berti Stefano
1 - Corvetti Claudio
1 - Corvetti Francesco
1 - Rozzarin Pierclaudio

Derrick 2.0
2 - Faccin Tommaso

Dopo l'antipasto delle venti, il Torneo di Palo prende il via ufficialmente con la gara d'apertura riservata ai campioni dei Lemme Lemme P, che per l'occasione si trovano di fronte il Derrick 2.0. I "pellegrini" partono bene e dopo una fase di studio iniziale passano in vantaggio; non si scompongono però i "trivellatori" che insistono e trovano il pari quasi immediato. Prima dell'intervallo però i bicampioni mostrano tutta la loro classe e esperienza colpendo il palo altre due volte, mentre i rossi sono imprecisi e sfortunati e non trovano la marcatura che riaprirebbe la partita. Nella ripresa il copione cambia e la partita prende la direzione di via Tre Garofani, con i Lemme Lemme che prendono il comando delle operazioni mettendo subito le cose in chiaro con altri pali e i Derrick - neanche troppo fortunati nelle conclusioni - che girano a vuoto senza trovare il bandolo della matassa. Riprendono dunque da dove avevano concluso i campioni, cui ora basterà gestire la situazione per avviarsi alla seconda fase, i "trivellatori" invece sono già a un punto di non ritorno, e dovranno per forza fare risultato domenica prossima per evitare di uscire al girone.

Snipers
1 - Bernardello Mauro
1 - Carelli Sascha

Fenicotteri
1 - Ceccato Luca
1 - D'Angelo Cristiano
4 - Gusso Davide
1 - Scarato Michele

Sniper e Fenicotteri aprono ufficialmente la 22esima edizione del torneo di palo, il pubblico è quello delle grandi prime, troppa la voglia di un torneo che ha segnato la storia di gran parte della comunità e che ci terrà impegnati per le prossime settimane. La partita inizia subito a buon ritmo e dopo una iniziale fase di studio reciproco sono gli Sniper a passare con una bella giocata di Carelli che impressiona il pubblico nella prima fase con deliziose giocate, è da una di queste che scaturisce anche il palo del raddoppio. I Fenicotteri non ci stanno e dopo una prima fase condita da molti errori si ricompongono e chiudono il primo tempo sul punteggio del 2 a 1. L’avvio del secondo tempo è l’antitesi del primo, i Fenicotteri partono carichi e vogliosi di riscatto e trascinati da un frizzante Gusso (è sbocciato definitivamente?) colpiscono gli Sniper un po’ sorpresi dalla prova di orgoglio avversaria. Debole la reazione degli Sniper che, nonostante la grande tecnica individuale, mancano di esperienza palistica che in questo torneo sembra essere fondamentale. Ceccato "la mano de dios" si accartoccia sulla palla e aumenta la distanza, ma ci pensa ancora Gusso a condannare alla sconfitta gli Sniper che chiudono con grande coraggio ma peccano di precisione. Per i fenicotteri una vittoria fondamentale per il passaggio del turno che possono ipotecare già domenica. Gli Sniper invece si giocheranno un autentico match point sabato nello scontro diretto coi Palo Ralph Lauren.


LEMME LEMME P.
2 - Corvetti Claudio
1 - Panizzolo Denis
1 - Rozzarin Pierclaudio
1 - Tombola Filippo

SUBOSAN
1 - Marinaro Carlo
1 - Tognon Alberto
2 - Varotto Luca

Niente di nuovo. Lemme Lemme P campioni e Subosan sconfitti in finale a un palo dalla gloria. La finale 2014 rispecchia nel risultato quella del 2013 e consacra per la seconda volta consecutiva i ragazzi di “Madonna Pellegrina” autori di una prova maiuscola costellata di azioni e giocate al limite della perfezione.

L’inizio della gara però sorride ai Subosan, che sorprendendo gli avversari – forse ancora freddi – si portano in pochi minuti sul 2 a 0. I Lemme Lemme P hanno il merito di non scomporsi e giocano il loro miglior palo, peccando però di precisione e fallendo occasioni incredibili. Ci vuole il palo di Rozzarin (che segna allo stesso minuto del numero della sua Marione aggiudicandosi la bibita omaggio) a sbloccare i “flemmatici”, che riescono andare al riposo sul 3 a 2. Nella ripresa sono sempre i “biancoblu” a fare la partita e chiudere i Subo nella loro metà campo: con i pali del 4-2 e del 5-2 la stalla giallonera sembra essersi aperta e la coppa sembra imboccare la direzione di via Tre Garofani. L’orgoglio dei Subo però è smisurato, e due pali consecutivi li riportano in gara con ancora qualche minuto a disposizione, i Lemme Lemme soffrono e perdono un po’ di lucidità faticando a contenere gli ultimi disperati assedi degli avversari; il fortino però resiste fino al triplice fischio quando può scoppiare le festa dei “pellegrini”, che ancora una volta fanno piangere i Subo.

LE STENGHE
1 - Pengo Enrico
1 - Romanato Marco
1 - Toninato Giacomo

SUBOSAN
2 - Esposito Alberto
1 - Marinaro Carlo
1 - Musumeci Marco
1 - Peruzzo Gianluca
3 - Tognon Alberto

Come Brasile Germania, solo che stavolta i gialli festeggiano. Con una prova impressionante i Subosan annichiliscono le Stenghe e spazzano via ogni dubbio sul loro conto dopo il soffertissimo quarto di finale vinto più con il cuore che con il gioco. L'altra faccia della medaglia è quella delle Stenghe, impalpabili e troppo brutte per essere vere. Sulla partita c'è poco da dire, in men che non si dica i Subo si portano sul 4-0 con un cestistico 4 su 4 dal campo (4 su 4!); di fatto la partita finisce qui, perché anche il tempo per recuperare ci sarebbe, ciò che manca sono le idee delle "tagliatelle", lontane parenti di quelle ammirate finora. I Subosan dal canto loro non mollano un centimetro e colpiscono ripetutamente l'avversario ferito. Il triplice fischio regala loro la rivincita con i Lemme Lemme P a un solo anno di distanza dalla scorsa finale, se giocheranno così, potranno rifarsi con gli interessi.


LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Antonio
1 - Berti Edoardo
2 - Cappa Davide
1 - Panizzolo Denis
1 - Rozzarin Pierclaudio

PALO RALPH LAUREN
1 - Benelle Giacomo
1 - Mion Luca

Non c'è trippa per gatti. I Lemme Lemme confermano i pronostici della vigilia e superano i Palo Ralph Lauren raggiungendo la terza finale consecutiva, la quinta negli ultimi sei anni. Partono meglio però i "griffati", che riescono a trovare il vantaggio mettendo un po' di pressione agli avversari. I "pellegrini" però non si scompongono e cominciano a imporre il proprio gioco, realizzando un palo dopo l'altro e rimettendo le cose in chiaro. Nella ripresa i PRL fanno fatica a riaprire la gara e si innervosiscono beccandosi qualche cartellino giallo di troppo. I Lemme Lemme allora amministrano il vantaggio e al triplice fischio possono festeggiare l'ingresso in finale.

LA BANDA DELL'ORTICA
1 - De Ambrosis Enrico
1 - Saccheti Marco

SUBOSAN
1 - Musumeci Marco
2 - Varotto Luca

Sub(o)sonici. Sulla carta doveva essere spettacolo, e così è stato. In realtà, più che per la quantità di pali, lo spettacolo è stato fornito dal risultato, sempre in bilico per 50 minuti e oltre. Gli "jannacciani" passano per primi e poi cercano di contenere il ritorno dei Subo, data l'inferiore disponibilità di cambi. Gli "associati" premono senza riuscire a creare vere e proprie azioni da palo, ma prima dello scadere trovano il pareggio: a metà gara è 1-1. Con l'inizio della ripresa i "pungenti" si rimettono a macinare gioco e trovano prima un rigore, incredibilmente fallito, e subito dopo il palo del 2-1. Come ci si poteva aspettare però i Subo-Sanpo - due formazioni caratterizzate dalla tenacia - non mollano un centimetro e prima della fine trovano il pareggio ancora con Varotto, al risveglio dopo un torneo in ombra (a differenza dello scorso anno). Al termine dei 50 regolamentari il punteggio è 2-2. Il vero colpo di scena arriva nell'extra-time: banda dell'ortica avanti, palla per Carrara che stoppa solo davanti al palo ma non riesce a concludere in velocità; conclude, si fa ribattere il tiro; arriva Sacchetti a botta sicura, ma un intervento prodigioso in scivolata devia la palla proprio davanti al palo, a pochi centimetri di distanza dal montante. Da una parte l'urlo è strozzato, dall'altra è esultanza pura. L'inerzia ora è tutta dalla parte dei Subo, che sul capovolgimento di fronte sfruttano ancora una giocata di Varotto, che permette a Musumeci di siglare il golden post con un colpo di testa all'indietro. Banda dell'Ortica fuori tra i rimpianti, in una partita che in più occasioni avrebbero potuto chiudere. Subo in semifinale, dove affronteranno le Stenghe. C'è chi dà come sicuro il bis dell'anno scorso Subo-Lemme in finale...sarà così, o una delle due new-entries saprà conquistarsi la finale alla prima partecipazione?

DERRICK
3 - Callegaro Paolo
2 - Di Vittorio Alberto
1 - Faccin Tommaso

LE STENGHE
1 - Novelletto Luca
3 - Pengo Enrico
3 - Ruzza Edoardo
1 - Toninato Giacomo

1,2,3...Stenga. O meglio: 1,2,3...Pengo. L'antico gioco "1,2,3...Stella" ricalca un po' le ultime gare delle Stenghe, che da squadra "navigata" lascia giocare gli avversari permettendosi anche di andare sotto, ma quando arriva il momento riesce a punire qualsiasi "movimento inconsulto" degli avversari, eliminandoli. 1,2,3 anche come i pali del capitano Pengo, che con la quarta tripletta consecutiva sale in testa alla classifica cannonieri provvisoria. Eppure, all'inizio sembrava che l'epilogo potesse essere molto diverso: le Stenghe aiutate dalla Dea Bendata in due circostanze, contro un Derrick solido e più cinico del solito, che riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio 4-3 e addirittura ad andare sul 5-3 a inizio secondo tempo. Poi, black out per i "trivellatori" e grande rimonta per le "boranghe". In pochi minuti l'inerzia del match si ribalta e un parziale di 4-0 porta le Stenghe sul +2. La lotta si accende anche dal punto di vista fisico e il direttore di gara mette mano - in maniera spesso criticata - ai cartellini, punendo un Derrick addirittura con una contestatissima espulsione. I ragazzi della caminese segnano ancora, e a quel punto il palo di un ottimo Callegaro conta solo per le statistiche. Il Derrick saluta il TdP 2014 sapendo di aver dato tutto, ma con molti rimpianti per non aver chiuso una gara in cui conducevano di due pali. Per le Stenghe, semifinale alla prima partecipazione. Sapranno ripetersi anche con i Subo? Con un Pengo così c'è chi dice di sì, ma ogni partita - si sa - è a sé....

TOFFEES
1 - Munari Nicola
1 - Toto Giovanni
1 - Tridello Tommaso

PALO RALPH LAUREN
1 - Benelle Giacomo
1 - Mion Luca
1 - Pavan Leonardo
1 - Schiavon Luca
2 - Varotto Matteo

"Colpa di Ruzza". Così lo stremato Munari, al termine di una gara combattutissima, dichiara (scherzosamente) agli inviati del TdP. Già, il capocannoniere dei Toffees salta il match che sarebbe valso il podio già alla terza partecipazione. Un match tutt'altro che a senso unico, dove per più di 40 minuti nessuna squadra è riuscita ad affondare il colpo del K.O. I "griffati" avanti per 3 volte, ma per altrettante volte sono raggiunti dai giovani Toffees, che nonostante il gioco un po' "confusionario" mettono l'anima in campo, trascinati da un solidissimo Munari. Quando i PRL vanno sul 4-3 a 10 minuti dalla fine, il pubblico di casa spera nell'ennesima impresa di Michelino e compagni, ma qualche minuto dopo in rapida successione arrivano i due pali che decidono la partita. Un plauso quindi ai giovani "biscotti", che di sicuro avranno delle soddisfazioni importanti nei prossimi tornei di palo (assenze permettendo). Un plauso ancora maggiore va però ai Palo Ralph Lauren, che giocano la quarta battaglia (tutti match combattuti i loro) e per la quarta volta portano a casa la vittoria. Molti li danno spacciati contro i Lemme Lemme, ma sottovalutare una squadra che riesce a venir fuori vittoriosa da ogni lotta sarebbe un grave errore. Per loro intanto, podio assicurato nel torneo d'esordio...mica male per Mion e compagni.

BAFANA BAFANA
1 - Bellucco Riccardo
1 - Bordin Andrea
1 - Sardella Guglielmo

LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Antonio
1 - Cappa Davide
1 - Corvetti Claudio
1 - Rozzarin Pierclaudio
1 - Tombola Filippo

Lemme lemme nel nome, ma non in campo. Le due squadre "anaforiche" del Tdp 2014 si affrontano nel primo dei quarti di finale. Pronti via e i "flemmatici", a dispetto del loro nome, partono a mille e riescono ad interporre tra loro e gli avversari qualche palo di scarto. I "sudafricani", loro sì, vengono fuori un po' troppo "lemme lemme", e quando i pali da recuperare sono 3 la faccenda diventa complicata. Nel secondo tempo la musica cambia, con Bordin e compagni all'attacco e i ragazzi di MP a contenere per amministrare il vantaggio, anche un po' in affanno. Ne esce una partita dai ritmi alti e piacevole da guardare, con i Bafana che accorciano fino al 5-3, ma non riescono - anche per la sfortunata imprecisione dei soliti centimetri - a siglare quel palo che avrebbe messo gli avversari ben più sotto pressione. Bafana quindi eliminati ma tutto sommato soddisfatti del gioco fornito. Lemme Lemme - come sempre - "la squadra da battere" per tutti, con un tasso tecnico ben sopra le altre squadre. C'è chi li dà già in finale, giudicando i Palo Ralph Lauren non all'altezza...sarà vero? Appuntamento a Mercoledì per scoprirlo dal vivo.

Anonimo
13.07.14

Motorola - Subosan = 1 - 7

MOTOROLA
1 - Rampazzo Alessandro

SUBOSAN
1 - Esposito Alberto
2 - Marinaro Carlo
1 - Masiero Jacopo
1 - Peruzzo Gianluca
1 - Tognon Alberto
1 - Varotto Luca

Addio girone A. Anche quest'anno tutte le compagini del girone A(nziani) vengono sbaragliate negli spareggi. A mettere fine alle speranze dei Motorola sono i favoriti Subosan. Il risultato finale rispecchia pienamente la seconda mezzora di gioco, mentre nelle battute iniziali quello 0-0 sembrava non schiodarsi più, in un match tutt'altro che a senso unico. I subo ritrovano Marinaro, che si vocifera avesse fatto una scommessa che in caso di sconfitta l'avrebbe messo in guai seri, ma come sempre è assente Mazzucato che si sottrae all'ennesimo confronto padre-figlio. Dopo il contestato 1-0 su rigore per gli "associati" si apre una prateria e nel secondo tempo dilagano. A fine partita Masiero - a segno su rigore - carica i suoi per gli impegnativi quarti di finale contro la Banda dell'Ortica, conscio che sarà una partita tutt'altro che facile, ma intanto i Subo (e i Sanpo) anche quest'anno con il "2 in 1" sono mal che vada tra le prime 8 del torneo. Per i "cellulari" l'effimera gioia del "palo della bandiera" quando ormai era tutto più che deciso, non basta a far sorridere Furlan e compagni, ma alla fin fine possono uscire a testa alta, dopo aver dato tutto contro un avversario piuttosto inaccessibile.

MA CHE RITMO
1 - Corsale Enrico
1 - Pagliani Fabio
1 - Zuin Alessio

LA BANDA DELL'ORTICA
1 - Capovilla Michele
1 - Carrara Tommaso
1 - De ambrosis Enrico
1 - Saccheti Marco
2 - Schiavon Dario

Come pungono queste ortiche. Lo sanno bene Corsale e compagni che, con un Bettio in borghese, dopo pochi minuti si trovano sotto 3-0. Con una squadra così tecnica come quella di Carrara, recuperare 3 pali è davvero dura. Con il cuore e l'esperienza più che decennale ci provano i MCR, che si avvicinano, ma non abbastanza da impensierire gli "jannacciani", che rimangono sempre in vantaggio con qualche palo di scarto. Dopo il pregevole palo del 5-2 di Schiavon, che oggi scenderà in campo festeggiando il 27esimo compleanno, la partita si chiude virtualmente. MCR ancora una volta eliminati, nonostante avessero provato a tesserare l'amuleto Pagliani, debuttante l'anno del trionfo. Per la BdO invece, non c'è nemmeno tempo per riposare la testa poiché stasera li aspetta un quarto di finale che promette spettacolo, contro i Subosan.

MALOX ROCK
1 - Altrui Raffaele
2 - Lazzarato Giuseppe
1 - Zanin Carlo

DERRICK
1 - Bettella Nicolò
1 - Bonato Emanuele
1 - Callegaro Paolo
2 - Di Vittorio Alberto
1 - Faccin Tommaso
4 - Varotto Marco

Derrick Rose(o). Così recita il tabellino, ma in realtà in campo è stata una partita sul filo di lana per circa mezz'ora di gioco. "Trivellatori" imballati come un po' troppo spesso capita quest'anno, e Maalox che colpiscono per l'1-0. Una volta raggiunto il pareggio da parte del capitano Varotto, in serata (o meglio pomeriggio) di grazia, comincia un'altra partita. I maggiori ricambi e l'inferiore età media fanno pendere il pallino del gioco dalla parte dei Derrick che colpiscono a ripetizione nel secondo tempo, andando a segno ben 9 volte in 25 minuti. Per gli "stomaci di ferro" comunque un'uscita a testa alta dal torneo, non solo per la vittoria della coppa del nonno, ma anche perché consci di aver mostrato un gioco comunque valido e "sempreverde", in barba all'anagrafe.

CHIU' PALO PER TUTTI
1 - Bettella Marco
1 - Castro Davide     
1 - Durante Rocco     

PALO RALPH LAUREN
1 - Benelle Giacomo
1 - Cavestro Marco
1 - Pavan Leonardo
1 - Varotto Matteo II

Tutto in tre minuti. La partita tra Chiù Palo per Tutti e Palo Ralph Lauren si decide dal quarantasettesimo in poi, dopo che le due squadre si erano aggiudicate un tempo a testa. Sembrava che i "griffati" dovessero passare il turno senza fatica, invece i "qualunquementisti" - arrivati agli ottavi per il rotto della cuffia - dimostrano di essere squadra capace di dire la propria contro qualunque avversario. E infatti il primo tempo finisce due a zero per i "voltabarozziani" con i PRL troppo nervosi e davvero imprecisi. Nella ripresa le cose cambiano e grazie al maggior tasso tecnico le "polo" riportano il match sui binari dell'equilibrio. Sembrerebbero esserci i presupposti per i supplementari, e invece succede di tutto. Palo dei Ralph, immediato pareggio dei Chiù Palo e, proprio quando l'arbitro ha il fischietto in bocca per chiudere le ostilità, nuovo decisivo vantaggio dei PRL, che approdano così ai quarti di finale, ma che dovranno registrare un cambio di passo se vorranno confermare le ambizioni con cui si sono iscritti al torneo.

Anonimo
12.07.14

San Paulo - Toffees = 5 - 6

SAN PAULO
3 - Carraro Andrea
1 - Freda Christian
1 - Autopalo

TOFFEES
1 - Ghedini Michele
1 - Munari Nicola
2 - Ruzza Alessandro
1 - Toto Giovanni
1 - Tridello Tommaso

Toffees al settimo cielo. Alla loro terza partecipazione i "biscotti" raggiungono i quarti di finale, candidandosi al ruolo di vera sorpresa di questa edizione del TdP. Eppure l'ottavo di finale con i deb del San Paulo si è rivelato più complicato del previsto. La squadra di Michelino durante tutto l'incontro ha dato l'impressione di avere la situazione sotto controllo, ma la scarsa cattiveria sotto palo e qualche ingenuità di troppo ha permesso ai "paulisti" di rimanere sempre a contatto, e addirittura di trovare il vantaggio a inizio ripresa. A fare la differenza sono state la maggior esperienza palistica e la freschezza atletica dei"biscotti" alle quali i San Paulo - che comunque non hanno demeritato - non sono riusciti a trovare contromisure adeguate.

REALMENTE SCARSI
1 - Calore Massimo
1 - Calore Omar
1 - Zaka Ervis

BAFANA BAFANA
2 - Bellucco Riccardo
1 - Bordin Andrea
1 - Camporese Mattia
2 - Meggio Roberto
1 - Sardella Guglielmo
1 - Savioli Alberto
1 - Savioli Enrico

Realmente eliminati. Niente da fare per i Realmente Scarsi che soccombono ai più freschi e vivaci Bafana Bafana in una partita dai due volti. Nel primo tempo regna l'equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo e con i "sudafricani" che vanno al riposo con il minimo vantaggio grazie a un palo nel finale di tempo. Il copione della ripresa però è totalmente diverso, i Bafana trovano il palo da ogni posizione mentre le "schiappe" - a dire il vero neanche troppo fortunate - non cavano un ragno dal buco. Finisce quindi con i Bafana Bafana che vincono una partita più facile del previsto, e si preparano ad affrontare i campioni dei Lemme Lemme P, consapevoli che l'impegno che li attende sarà ben più improbo di quello di stasera.

MALOX ROCK
1 - Bettio Dario
1 - Lazzarato Giuseppe
1 - Zanin Carlo

MOTOROLA
1 - Rampazzo Alessandro
1 - Schiavon Orfeo
2 - Tognetto Riccardo

E' festa per due! Per i Motorola che vincono l'incontro e avanzano agli ottavi, e per i Maalox Rock, che nonostante la sconfitta chiudono il girone A al primo posto portando a casa la Coppa del Nonno per il secondo anno consecutivo. Eppure si vociferava addirittura che i Motorola potessero perdere a tavolino, in quanto impegnati in un altro torneo in contemporanea. Niente di tutto ciò, l'asse storico Mazzucato-Furlan funziona ancora alla perfezione e i "telefonini" - con buona pace dei Chiquita spettatori interessati - si portano a casa una partita giocata sul filo di lana e indecisa fino all'ultimo. Per i "medicinali" una battuta d'arresto fortunatamente indolore, anche se non fa ben sperare in vista dello spareggio di domani.

CHIQUITA (SPINO UdM)
1 - Bellò Federico
2 - Benvegnù Gianluca
1 - D'Attino Davide
1 - Gallato Valerio
1 - Romeo Filippo

SCAINARI
1 - Bortolami Marco
2 - Calore Jarno
2 - Gomiero Luca

Che beffa! Cadono in piedi i Ciquita (Spino UdM) che fanno il loro dovere contro i derelitti Scainari ma per un giallo rimediato nella scorsa partita si ritrovano eliminati in un girone che li vedeva favoriti. Eppure la qualificazione sembrava cosa fatta al termine di un match equilibrato e divertente, in cui la "banda del gradino" non ha accettato il ruolo di sparring partner, ma al contrario ha dato battaglia fino all'ultimo pallone rischiando di rovinare i piani delle banane. Piani che, ahi loro, sono stati comunque rovinati dai Motorola, che nella gara successiva ha sorprendentemente colto i tre punti contro i Maalox.

1 ... 22 23 24 25 27 29 30 31 32 ... 52

Tabellini con formazioni, marcatori e un breve commento per ogni partita del torneo

Cerca

Novembre 2024
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
 << <   > >>
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
powered by b2evolution