GLI AMICI DELL'ARBITRO
2 - Bellò Federico
1 - Benvegnù Gianluca
2 - De Zuani Fabio

I NUOVI MOSTRI
2 - Lazzarato Giuseppe
1 - Turi Michele
3 - Zanin Carlo

La più grande sorpresa del Tdp si consuma intorno alle 21, quando il sig. Rasi con il triplice fischio, sancisce la vittoria dei Nuovi Mostri, che bissano il successo di giovedì e si portano in testa al girone A, mettendo le mani sulla qualificazione. Eppure i bookmaker non li davano favoriti contro la squadra di Mister Spinello, che si è presentata in campo completamente da arbitro vestita, dimostrando di essere la squadra nettamente migliore del torneo in fatto di divise da gioco. Eppure la partita l'hanno vista in pochi, perchè nel frattempo dall'altra parte del globo l'Italia si giocava un importantissimo terzo posto nella prestigiosissima Confederation Cup; in ogni caso i Nuovi Mostri hanno compiuto davvero un miracolo, riuscendo a domare le offensive degli Amici dell'Arbitro che, seppur dotati di maggior classe individuale, non sono riusciti a portare a casa i tre punti, mettendo in mostra alcune preoccupanti lacune difensive. Gli "orribili" così ne hanno approfittato, contando specialmente sui colpi di classe di Zanin e del sempreverde Lazzarato, che dopo diversi anni, sente il profumo della qualificazione, che però non è ancora matematica. I "direttori di gara" dovranno invece registrare qualcosa, se non vorranno concludere il torneo dopo solo tre partite, in un girone che erano destinati a dominare.

S(UBO) GREY
2 - Trivellato Marco
3 - Varotto Luca

LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Michele
1 - Corvetti Claudio
1 - Corvetti Francesco

Quando Corvetti (Clacio) non c'è i Subo ballano. In questa breve frase si potrebbe riassumere la partita di cartello della domenica palistica. In realtà Corvetti era presente, ma non i suoi consueti tocchi filosofali capaci di trasformare in oro ogni palla che passa per i suoi piedi. Dall'altra parte invece c'erano i Subo, e come se c'erano: con azioni semplici ma efficaci, tanta corsa e qualche tocco di classe hanno tenuto in pugno la partita dal primo all'ultimo minuto, vendicando in parte le tre sconfitte subite ad opera dei "flemmatici di Madonna Pellegrina" in semifinale negli ultimi quattro anni. I "pohrnodivi", guidati da un grandissimo Varotto che chiude la gara con un 3 su 3 dal campo, partono subito decisi e sorprendono gli avversari mostrandosi aggressivi e ordinati; i vicecampioni invece palesano qualche difficoltà a costruire azioni da palo, e più col cuore che con il gioco, rimangono attaccati ai gialloneri. Solo nella parte centrale del match i Subo soffrono realmente e sembrano destinati a capitolare, ma basta il tempo di riprendere fiato, che subito ritrovano gioco, occasioni e pali, portando a casa una meritata vittoria. Il tonfo dei Lemme Lemme P fa molto rumore, ma di fatto non pregiudica niente, anche se li costringerà a stare concentrati fino all'ultimo e, verosimilmente, a dover disputare gli spareggi per la prima volta nella loro storia. Per i S(ubo) Grey invece, un esordio davvero buono, anzi... ...Ottimo direi!.

BORUSSI DORMI
2 - Antoniadis Alessandro
1 - Cusinato Lorenzo
1 - Dalla Costa Riccardo
2 - Gobbo Stefano

SUPERDRY
1 - Disarò Francesco
1 - Francescato Giuseppe
1 - Pengo Enrico

La prima sorpresa dell'edizione 2013 è targata Borussi Dormi che con una grande prestazione archiviano la pratica Superdry e danno una svolta decisiva al loro torneo. Se qualcuno li dava per spacciati a fine sorteggi si è dovuto ricredere, il gruppo C ha un altra contendente al passaggio del turno, decisiva sarà la loro prossima (e ultima) contro i S.(ubo) Gray.
I Superdry, dal canto loro, con due partite ancora da disputare sono in piena corsa per un posto utile, toccherà a capitan Dainese trovare il bandolo della matassa ma, sopratutto, ritrovare il gioco che li ha resi una delle squadre più temute negli ultimi anni.

MIJET 2013
1 - Dainese Enrico
1 - Fiorello Nicola
2 - Zago Marco
2 - Zaka Ervis

EMINFLEX
1 - Ceccato Luca
2 - Norbiato Luca

Se qualcuno avesse visto il solo secondo tempo di Mijet 2013 - Eminflex potrebbe dire che le nutrie son tornate, con una prestazione degna del loro nome, con giocate d'alta scuola e controllando agevolmente. La verità, per chi ha invece potuto assistere alla partita per intero, è ben diversa. La squadra capitanata da Calore ha sofferto, ha sofferto ecessivamente considerando la caratura dell'avversario (senza nessuna offesa, ovviamente); il caldo e il divario d'età possono essere una scusante ma non giustificano appieno la più forte squadra degli ultimi 20 anni. Certamente la prima partita è difficile per tutti, e mi auguro, per lo spettacolo del torneo e non solo, di venir smentito già dalla prossima partita.

Un plauso và, ovviamente, "agli amici di Mastrota" che hanno saputo imbrigliare le trame delle ex Nutrie con una partita coraggiosa forse anche al di là delle loro stesse ambizioni.

ARA CHE ROBI
1 - Benanti Enzo

BAFANA BAFANA
2 - Bellucco Riccardo
1 - Camporese Mattia
1 - Rizzato Alex
1 - Savioli Enrico

In un cocente pomeriggio domenicale si affrontano i giovani dei Bafana Bafana contro i -nonpiùgiovanimanemmenotroppovecchi- degli Ara che robi.
Il primo tempo è a totale pannaggio dei Bafana che si portano al riposo con un vantaggio abbastanza rassicurante. Nella ripresa gli Ara che Robi danno l'impressione di potersi riprendere, ma la squadra capitanata dal grande (in tutti i sensi)Bordin co una prova di grande carattere allunga il divario, concedendo all'ex squadra presidenziale solo un palo, per altro da calcio di rigore; per i Bafana Bafana la consapevolezza di potersela giocarsela fino all'ultimo ,forti di una difesa ben oliata; gli Ara che Robi invece si dovranno giocare tutto la prossima partita contro i Derrick se vogliono ancora tenere accesa la speranza di passare il turno.

MA CHE RITMO
4 - Corsale Enrico
1 - Valese Antonio
1 - Zorzan Mattia

THIS IS FUTPAL
2 - Lana Alessandro

Esordio convincente per i Ma che Ritmo che con facilità liquidano i ragazzi del This is Footpal in una gara che ha ben poco da offrire ai pochi spettatori sopravissuti rimasti dalla palamaratona, il match non è dei migliori e solo una grande prestazione del capitano in casacca rossa (a cui il pubblico riserva una standing ovation) evita più di uno sbadiglio agli avventori accorsi. Per i "ritmici" una gara attenta dove tutti gli ingranaggi sembrano funzionare (seppur in solo 4 effettivi), per i This is Footpal la consapevolezza di dover cambiar marcia per rendere la qualificazione possibile

PALOMAGODO
2 - Benedetti Gianluca
1 - Mandarà Gianluca
1 - Zampieri Andrea

REAL SCONVOLTZ
1 - Chiarentin Marco
2 - Esposito Alberto
1 - Peruzzo Gianluca

La partita tra Palomagodo e Real Sconvolts vale il primato del girone e una bella fetta di qualificazione al secondo turno. L'inizio del match è a favore dei "libidinosi" che con un uno due letale mettono subito in chiaro le cose. Gli "sconvolti" però non demordono e con pazienza si costruiscono le occasioni giuste e piazzano un parziale di 4 a 0 che li porta davanti. Fiorentin e soci allora ribattono a loro volta, accorciano le distanze e all'ultimo minuto trovano il pari in contropiede sfruttando lo sciagurato posizionamento del Real Sconvolts. Si va così al supplementare dove nessuna delle due squadre trova il punto della vittoria. Poco male, perché il punto conquistato vale praticamente la qualificazione per entrambe le squadre

BOIA L'ORSO
1 - Cusinato Alberto
1 - Piantoni Carlo

UN SACCO FORTI
2 - Degli Agostini Marco
3 - Mion Luca
2 - Schiavon Luca

I Boia l'orso rinnovati nel look e molto medievaleggianti, sfidano gli Un sacco forti orfani del leader Carrara passato ai Farabrutti. La squadra di Giordani prova subito a rendersi pericolosa, ma la truppa di Sacchetti fa valere la superiorità tecnico-atletica e colpisce con pali di pregevole fattura. I "giustizieri plantigradi" sembrano scossi e non riescono più a reagire, così i "sacchi" hanno vita facile e possono gestire la partita, conducendo in porto il risultato senza affanni.

DERRICK
1 - Di Vittorio Alberto
2 - Faccin Tommaso
2 - Bonato Antonio

NElla terza partita del sabato si affrontano i Tosi della lanterna, gia' campioni u14 e i derrick, privi della stella zocco e abilmente rimpiazzato da Faccin svincolatosi dai Bafana Bafana. La partita inizia e men che nn si dica i derrick sono già in vanTaggio 3 a 0, la reazione dei giovani di Voltabarozzo e' un fuoco fatuo, E per lo piu' affidato da sterili e imprecisi tiri dalla lunga distanza, arriva così la quarta segnatura delle trivelle che manda le squadre al riposo. La ripresa e' esattamente sulla falsa riga, Derrick in controllo assoluto e i giovani illuminati a provarci da lontano senza una vera e propria trama di gioco.

CHIU' PALO PER TUTTI
2 - Baldina Gianluca
2 - Carron Marco

FARABRUTTI
3 - Bettero Filippo
2 - Biagini Francesco
1 - Carrara Tommaso
1 - Filippelli Giovanni

Alle sei scendono sulla piastra i Chiu palo per tutti, ringiovaniti da diversi innesti di qualità, e i Farabrutti, squadra nuova che riunisce matricole e grandi talenti del palo vogliosi di giocare un torneo da protagonisti. Il primo tempo è completo appannaggio degli orribili criminali, che mettono in mostra grandi colpi di classe e imbrigliando gli avversari che non riescono a cavare un ragno dal buco. Nel secondo tempo però il gioco dei "qualunquementisti" comincia a prendere sostanza, e i Farabrutti se li trovano col fiato sul collo. La partita così comincia a scorrere sui binari dell'equilibrio e addirittura i Chiu palo sembrano averne di più: ma è proprio nei momenti di difficoltà che emergono i campioni, e così la squadra di Carrara piazza un paio di numeri che chiudono la contesa in loro favore, proiettandola subito in testa al girone.

TEDDY BOYS
1 - Galderisi Giuseppe
1 - Martena Mirco
2 - Mazzucato Fabio
1 - Rampazzo Alessandro
1 - Rampin Michele
2 - Rigato Cristian

SCAINARI
2 - Marcolin Simone
2 - Volpi Cristian
1 - Zatta Luca

Ad aprire la palomarathon del sabato scendono in campo gli Scainari, una delle squadre storiche del Tdp, e i Teddy Boys, costretti a vincere dopo il passo falso nella prima partita. Dopo un inizio sonnecchioso in cui nessuna delle due squadre riesce a sfondare, Mazzucato dal dischetto sblocca il risultato lasciando presagire una facile vittoria per i suoi. "Quelli dei gradini" però non ci stanno e sorprendono gli avversari ribaltando il punteggio zerodue, costringendo gli "orsacchiotti" a fatiche non previste. Il match così si accende e le segnature si susseguono, con gli Scainare a tracciare la strada e i Teddy Boys sempre ad inseguire. Nel finale però le parti si invertono e la squadra di Nanu piazza l'allungo definitivo che gli permette di portare a casa i 3 punti e sperare ancora nella qualificazione.

BORUSSI DORMI
1 - Antoniadis Alessandro
1 - Ceolin Alessio

LEMME LEMME P.
2 - Berti Edoardo
2 - Berti Stefano
1 - Corvetti Claudio
1 - Favarato Paolo

Con un occhio alla partita dell'Italia e un occhio al campo di palo (alla Marotta per intenderci, ndr) inizia la seconda sfida della serata che vedo contrapporsi i vicecampioni di Madonna Pellegrina ai Borussi Dormi, squadra nuova sulla carta ma con tante vecchie conoscenze.
La partita non tradisce le attese i Lemme creano gioco e occasioni e si portano sul risultato di 3 a 0 con molta facilità, solo un palo di Antoniadis riaccende le speranze dei "crucchi", i Lemme però forti di tanti anni di esperienza non si scompongono e con l'accoppiata fatta in casa Berti Senior & Junior ricongelano la partita rendendo vano l'ultimo palo dei "dormiglioni" siglato da Ceolin.
Con questa prestazione i vicampioni si confermano tra le favorite del torneo forti di questo mix di esperienza e gioventù che sembra funzionare a meraviglia; i Borussi Dormi ,invece, possono guardare con fiducia alle prossime partite sapendo che il peggio è ormai alle spalle.

TEDDY BOYS
1 - Galderisi Giuseppe
2 - Mazzucato Fabio

I NUOVI MOSTRI
1 - Altrui Raffaele
4 - Zanin Carlo

La partita delle 20,30 inaugura il girone degli Anziani e vede di fronte due storiche squadre guidate da altrettante gloriose coppie: Mazzucato-Furlan da una parte, Lazzarato-Cestaro dall'altra. L'attenzione del pubblico però è soprattutto concentrata sul numero 9 in maglia rossa, un certo Giuseppe "Nanu" Galderisi che a 27 anni di distanza dal mondiale messicano torna a presenziare ad un torneo estivo di grandissima importanza. Il primo tempo è equilibrato e vede le due formazioni affrontarsi a viso aperto affidandosi soprattutto a lanci lunghi e tiri da fuori. Nella ripresa però gli "orsacchiotti" vengono sorpresi dalle mostruose giocate degli avversari che soprattutto grazie ad uno scatenato Zanin segnano a ripetizione portando a casa una vittoria fondamentale in ottica passaggio del turno. Per i Teddy Boys invece la strada è già in salita, e dovranno vincere la prossima partita per non preparare anzitempo le valigie, ma con un "Nanu" nel motore, nulla è impossibile.

PALOMAGODO
2 - Conte Federico
1 - Mandarà Gianluca

NORTH SIDE PALO
1 - Tridello Tommaso

Dopo le presentazioni d'inaugurazione della ventesima edizione del TdP, i campioni in carica dei Palomagodo scendono in campo contro i giovani North Side Palo per testare le loro ambizioni di un possibile bis. Bastano pochi minuti ai Fiorentins' boys per far capire che, nonostante qualche assenza importante rispetto allo scorso anno, sono ancora loro una delle favorite. I giovani "clivensi", pur dotati di buona tecnica individuale e di una grande atletismo, faticano a imbastire una trama di gioco efficace, i campioni così ne approfittano mostrando numeri e azioni di grande caratura tecnica e creando diverse occasioni che permettono loro di chiudere la prima frazione in vantaggio di due pali. Nella ripresa i "libidinosi" trovano subito la terza marcatura, i NSP allora, senza l'assillo del risultato, cominciano a giocare con più ordine, mostrando buone combinazioni e sfiorando il palo in diverse circostanze; concedono però diverse ripartenze ai campioni in carica che per loro fortuna non infieriscono. La segnatura dell'1a3 è il giusto premio per una partita giocata tutto sommato bene e con coraggio dalla squadra di Michelino, che nulla ha potuto contro un avversario ben più forte ma che ha almeno acquisito la consapevolezza di potersi giocare il secondo posto nel girone.

Cronaca by Lele

REAL SCONVOLTZ
1 - Assenzio Cosimo
1 - Esposito Alberto
2 - Musumeci Marco
1 - Peruzzo Gianluca

QUELLI CHE IL PALO
1 - Carraro Jacopo
1 - Cartini Corrado
2 - Zin Matteo

La partita che apre ufficialmente il TdP 2013 vede in campo Real Sconvolts, che con un nuovo nome cerca di riscattare la mediocre apparizione rimediata lo scorso anno sotto il nome Sanpo, e i Quelli che il Palo di capitan Cartini, che anche nel 2012 avevano avuto l'onore di battezzare il torneo. Il primo tempo dell'incontro non è certo spettacolare, le squadre devono prendere le misure e l'agonismo prevale sulla tecnica: le squadre faticano a creare occasioni da palo e il risultato rimane bloccato. Nel finale di tempo però gli "sconvolti" sbloccano la situazione scatenando un botta e risposta che si tra la fine del primo tempo e la prima metà della ripresa, quando il risultato si fissa sul 3a3. A questo punto le squadre in campo sembrano stanche, dando l'impressione che il pareggio possa essere il risultato più probabile. Invece la truppa di Musumeci tira fuori gli artigli e trova con due segnature di gran classe i punti che indirizzano la partita a loro favore; i QcP non ne hanno più e il palo del 4a5 ottenuto a tempo scaduto serve solo a rendere meno pesante il passivo.

Cronaca By Lele



LEMME LEMME P.
2 - Rozzarin Pierclaudio

ROSSO MALPALO
2 - Zampieri Andrea
1 - Tagliapietra Jacopo
1 - Cipriani Alberto

Davanti a un pubblico numerosissimo che invade tutti gli spazi possibili intorno al campo, si gioca la finalissima tra Lemme Lemme P e Rosso Malpalo, fin qui entrambe imbattute, ma che devono fare i conti con diverse assenze tra squalifiche, infortuni, turni di lavoro e partenze per le vacanze. Il primo tempo è piuttosto contratto, la tensione si fa sentire e lo spettacolo in campo ne risente. L'unica marcatura la mette a segno il "verghiano" Tagliapietra dopo dieci minuti, per il resto molti tiri imprecisi, ovvie conseguenza di azioni poco fluide e di un gioco molto spezzettato dall'arbitro. Così dopo i primi 25 minuti, il risultato è 1 a 0 per i Rosso Malpalo, e il pubblico a bordo campo mugugna perché si aspettava ben altro spettacolo. Per fortuna però, il secondo tempo regala da subito grandi emozioni. A inizio ripresa infatti i "pellegrini" trovano subito il pari del pareggio con un preciso colpo di testa di Rozzarin. Partita dunque riaperta? Macchè, perché Zampieri - poi votato miglior giocatore del torneo - decide di chiuderla. Prima becca la tavolozza direttamente da palla al centro, poi con una girata spalle al palo, colpisce la base del montante portando i suoi sul 3 a 1. I Lemme Lemme allora si sentono feriti nell'orgoglio e provano in ogni modo ad agguantare il pareggio. Pagano però più del previsto l'assenza là davanti dello squalificato Anselmi, inoltre il due delle meraviglie Tombola-Corvetti non è in serata, e lo si vede dalle diverse conclusioni tentate che il palo non lo sfiorano nemmeno. Per loro fortuna in campo c'è Rozzarin, che con un'imperiosa incornata sigla il palo del 2 a 3 che riaccende la speranza. I Malpalo però non si scompongono, e dopo aver fallito alcuni clamorosi contropiedi per eccesso di egoismo, nel finale trovano il palo delle sicurezza con Cipriani. Negli ultimi minuti non succede niente, i Lemme Lemme - forse troppo provati dalla semifinale - non hanno più né forza né lucidità per rendersi pericolosi. Così il triplice fischio consegna alla storia i Rosso Malpalo, che con una finale perfetta completano l'opera; ancora una delusione invece per i Lemme Lemme, dai quali, visto quello che sono in gradi di fare, ci si aspettava qualcosa di più.


LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Michele
1 - Cappa Davide
1 - Corvetti Claudio
1 - Corvetti Francesco
2 - Rozzarin Pierclaudio
1 - Tombola Filippo

WOK SUBO
1 - Mazzucato Riccardo
2 - Trivellato Marco
2 - Varotto Luca
1 Autopalo

Non porta proprio bene ai Subo giocare contro i Lemme Lemme P in semifinale: per la terza volta su tre nel giro di quattro anni si devono inchinare al cospetto degli avversari a un passo dal sogno. L'inizio del confronto è tutto di marca "pellegrina", i Lemme Lemme dominano il campo e segnano a ripetizione, le "padelle" sono in bambola e non cavano un ragno dal buco, si affidano a sporadiche ripartenze ma non riescono a far male, solo nel finale trovano il palo che accorcia le distanze, ma il tabellone al duplice fischio recita 5 a 1 per i Lemme Lemme. Il palo del 6 a 1 a inizio ripresa lascia presagire che la partita sarà una fotocopia di quella dominata due anni fa dai Lemme Lemme, e invece accade l'impensabile. I Subo cominciano a prendere possesso del campo e diventano improvvisamente concreti, in pochi minuti si portano sul 4 a 6 e cominciano a crederci. I Lemme Lemme hanno il merito di trovare di nuovo il +3, ma poi non riescono più a uscire dalla propria metà campo. I Wok Subo, sospinti da una bolgia tutta a loro favore, attaccano a testa bassa e a pochi minuti dalla fine si ritrovano a meno uno. La partita si fa nervosa, l'arbitro deve estrarre qualche cartellino per calmare gli animi, e i Lemme Lemme devono anche fare i conti con un'espulsione forse un po' troppo fiscale. I Wok Subo però non riescono a sfruttare l'uomo in più, e i loro assalti finali vengono vanificati. Il fischio di chiusura è una liberazione per i Lemme Lemme P, che, in vantaggio per tutta la gara stavano per cominciare a vedere i fantasmi; ancora niente da fare invece per i Subo, per loro gli applausi del pubblico all'uscita dal campo sono solo una magra consolazione.

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Tabellini con formazioni, marcatori e un breve commento per ogni partita del torneo

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