MA CHE RITMO
3 - Bettio Davide
1 - Corsale Enrico
1 - Zuin Alessio
ROSSO MALPALO
3 - Cipriani Alberto
1 - Fiorentin Alberto
2 - Fiorentin Enrico
1 - Tagliapietra Jacopo
La maledizione sembra aver ripreso a funzionare: dopo il torneo vinto due anni fa i Ma che Ritmo escono per la seconda volta consecutiva in semifinale, portando a sette in totale le sconfitte al penultimo atto del torneo, questa volta a punirli ci hanno pensato i Rosso Malpalo, che ormai più che una sorpresa sono diventati una certezza. Il primo tempo si gioca sui binari dell'equilibrio, con le squadre che si rincorrono, e con lo scarto che non si fa mai superiore al singolo palo. Nella ripresa cominciano meglio i "ritmici", che si trovano davanti per gran parte del tempo e danno l'impressione di poter staccare l'avversario da un momento all'altro. Non hanno fatto però i conti con Enrico Fiorentin, vero e proprio eroe della semifinale, che prima pareggia i conti e poi porta i "verghiani" in vantaggio. I Ma che Ritmo, sentendo la beffa avvicinarsi, vanno in confusione, e non riescono a giocare come sanno. Ne approfittano i Rosso Malpalo che chiudono il match e si permettono anche il lusso di fallire il rigore che avrebbe reso il risultato più rotondo. Il triplice fischio è musica per i "verghiani", che possono festeggiare l'accesso in finale, unica nota stonata l'ammonizione di Fiorentin jr, che lo costringerà a saltare la finale. Per i Ma che Ritmo l'ennesima beffa a pochi metri dal traguardo è di nuovo realtà.
LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Michele
1 - Corvetti Claudio
2 - Corvetti Francesco
1 - Panizzolo Denis
3 - Rozzarin Pierclaudio
SANPO
1 - Peruzzo Gianluca
1 - Segato Paolo
Zero storie nell’ultimo quarto di finale, i Lemme Lemme si impongono dominando dall’inizio alla fine e raggiungono la loro sesta semifinale consecutiva. L’equilibrio dura giusto pochi minuti, tempo per i “pellegrini” di trovare il primo palo, poi la gara per loro è tutta in discesa.ì, complice anche un cartellino rosso assegnato ai Sanpo nell’ultima parte della prima frazione. La ripresa non riserva sorprese, i Lemme Lemme danno spettacolo e maltrattano i malcapitati “sanpaolini”, che riescono solo a rendere meno amaro il passivo con due segnature nel finale. Sanpo dunque a casa al termine di un torneo non certo esaltante, Lemme Lemme per l’ennesima volta tra le migliori quattro del torneo.
DERRICK
2 - Callegaro Paolo
3 - Varotto Marco
WOK-SUBO
1 - Mazzucato Riccardo
2 - Trivellato Marco
2 - Varotto Luca
1 Autopalo
Niente da fare per il Derrick , i Subo si confermano la loro bestia nera e li spediscono a casa. Il match si apre a favore dei campioni, che trovano il palo alla prima occasione utile, le “padelle” reagiscono da par loro, e ribaltano il risultato in men che non si dica. Poi però sono i “trivellatori” a prendere le redini del gioco e chiudono il primo tempo sul 4 a 2, dando l’impressione che questa sia la volta buona per battere finalmente i Subo. Niente da fare invece, perché dopo il palo del 5 a 3 in risposta ai Subo che avevano accorciato le distanze a inizio ripresa, il Derrick non segna più, anzi subisce tre pali di fila. Con dieci minuti ancora sul cronometro i campioni in carica provano in ogni modo a tornare in partita, ma la serata non è quella giusta. Al triplice fischio a festeggiare sono i Subo per la quinta volta (compresi i torneo amichevoli) in altrettanti scontri coi “trivellatori”, che devono abdicare prima del previsto.
BAFANA BAFANA
1 - Bordin Andrea
2 - Meggio Roberto
1 - Savioli Alberto
MA CHE RITMO
1 - Corsale Enrico
2 - Politeo Dario
1 - Valese Antonio
2 - Zorzan Mattia
2 - Zuin Alessio
Dura solo un tempo il sogno dei Bafana Bafana di raggiungere la semifinale, troppo forti i Ma che Ritmo per lasciarsi impensierire da una squadra che si affacciava per le prime volte al grande palcoscenico dei quarti di finale. Eppure si era messo bene il match per i “sudafricani”, che erano passati in vantaggio, e dopo essere stati sorpassati, avevano ritrovato i due pali che li avevano riportati sopra. Per loro decisivo è stato il recupero del primo tempo, dove i “ritmici” – pur privi della stella Bettio – hanno segnato due volte trovandosi sopra di uno all’intervallo. Nel secondo tempo poi non c’è stata storia, con i Ma che Ritmo che hanno subito allungato e controllato senza patemi la gara, complici anche i Bafana Bafana, incapaci di mostrare il bel gioco che li aveva contraddistinti nelle altre partite del torneo. E così in semifinale ci vanno i Ma che Ritmo, per la nona volta nella loro storia.
TEAM FORCE
2 - Carrara Tommaso
2 - Degli Agostini Marco
1 - Saccheti Marco
ROSSO MALPALO
4 - Tagliapietra Jacopo
2 - Zampieri Andrea
Incertezza fino all’ultimo secondo nel primo dei quarti di finale, con i Rosso Malpalo che la spuntano sul Team Force ed entrano tra le prime quattro del torneo. L’inizio del match è appannaggio dei “forcellinesi”, che si portano avanti 2 a 0 sfruttando le buone occasioni create. Ci mettono poco però i “verghiani” a rientrare in partita, accorciando prima e pareggiando poi. Da qui inizia un botta e risposta continuo con il vantaggio che passa da una squadra all’altra fino al 5 a 5 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa a segnare sono i Rosso Malapalo, dopodichè le occasioni fioccano da una parte e dall’altra, ma nessuno riesce a colpire il palo. Gli ultimi brividi li regala il Team Force nel recupero del recupero con quattro calci d’angolo in serie, ma per non c’è niente da fare. In semifinale ci vanno i Rosso Malpalo con i fratelli Fiorentin che possono festeggiare l’ingresso tra le prime quattro a sei anni dall’ultima volta.
SANPO
1 - Destro Vincent
1 - Esposito Alberto
2 - Musumeci Luca
THIS IS FUTPAL
2 - Lana Alessandro
Grande equilibrio nell’ultimo dei cinque spareggi: Sanpo e This is Futpal danno vita a una gara combattuta fino all’ultimo per conquistarsi il diritto a disputare i quarti di finale. Il primo tempo si gioca a ritmi abbastanza blandi, con le squadre che non si sprecano. A passare per primi sonoi “sanpaolini”, ci mettono poco però i “futpalisti” a trovare il palo dell’1 a 1, risultato con cui si chiuderà il primo tempo. Nella ripresa lo spettacolo è certamente migliore, i Sanpo prendono campo, si portano avanti e subito allungano. I Tif, non si scompongono, accorciano le distanze e sprecano subito dopo la clamorosa chance del pareggio. Il finale di gara si fa nervoso, con le due squadre che sentono l’importanza della posta in palio, i Tif provano in tutti i modi ad allungare la gara, ma sono i Sanpo i contropiede a segnare il gol del 4 a 2 che chiude la contesa e li lancia ai quarti di finale.
DERRICK
1 - Bettella Nicolò
2 - Callegaro Paolo
2 - Gusso Daniele
5 - Varotto Marco
PASTA DEL CAPITANO
2 - Bellon Alberto
1 - Bettella Marco
Nessuna sorpresa nel primo spareggio del sabato, con il Derrick che batte piuttosto agevolmente i Pasta del Capitano, vincitori del girone A, riservato alle squadre più “anziane”. Partono subito bene i campioni, che in pochi minuti si portano sul 2 a 0. Poi però si bloccano, non riuscendo a trovare la via del palo; per loro fortuna neanche i “dentifrici” – costretti a giocare tutto l’incontro senza cambi – sono troppo precisi e sbagliano diverse buone occasioni. I “trivellatori” allora ne approfittano risvegliandosi nel finale di tempo dove vanno a segno quattro volte, archiviando di fatto la pratica. La ripresa è più equilibrata, con i Pasta del Capitano che giocano per rendere più onorevole la sconfitta, e il Derrick che imposta il pilota automatico che lo porta direttamente ai quarti di finale.
SUPERDRY
2 - Colautti Edoardo
1 - Dainese Alessandro
1 - Francescato Giuseppe
1 - Pengo Enrico
WOK SUBO
1 - Marinaro Carlo
2 - Mazzucato Riccardo
2 - Trivellato Marco
1 - Varotto Luca
Anche nell’ultimo “ottavo” della serata è necessario il supplementare per decidere chi tra Wok Subo e Superdry si guadagna il diritto di giocare i quarti di finale. Partono meglio i “secchi”, che un po’ a sorpresa si trovano in vantaggio. Ci mettono poco però le “padelle” a far vedere chi sono, e con un gran palo trovano il pari e prendono possesso del campo. Così prima dell’intervallo segnano ancora due volte, mentre gli avversari faticano a produrre gioco e si affidano a sterili ripartenze. All’inizio della ripresa però i Superdry cambiano marcia e in men che non si dica pareggiano i conti. Da qui nasce un bellissimo match con i Subo che si riportano avanti, vengono raggiunti, e segnano di nuovo. I “secchi” provano allora riequilibrare il match ma le idee non sono brillantissime e difettano un po’ di precisione. Così per dieci minuti i pali non valgono colpiti, e con poco tempo sul cronometro i Subo sembrano destinati ad andare avanti, all’ultimo minuto però i Superdry trovano un grandissimo pale che prolunga il match. Nell’extratime le “padelle” hanno diverse occasioni, sventate all’ultimo dagli avversari, che però sentono troppo la tensione, e invece che giocare come sanno, si affidano a improduttivi lanci lunghi. Vengono allora puniti dai Subo, che fanno valere la maggior esperienza e a metà tempo trovano il palo che vale l’ingresso nelle migliori otto del torneo.
BAFANA BAFANA
1 - Bordin Andrea
3 - Faccin Tommaso
1 - Meggio Roberto
1 - Savioli Enrico
PALOPOLI
1 - Spinello Simone
Senza storia lo spareggio numero due, con i Bafana Bafana che demoliscono i Palopoli, mai realmente entrati in partita. L’equilibrio dura giusto i primi 5 minuti, tempo per i “sudafricani” di prendere le misure del palo, poi quando si sbloccano, non si fermano più. Gli “scommettitori” non riescono ad arginare la furia della squadra di Bordin, che fa il bello e il cattivo tempo, segnando sei pali nel primo tempo e fallendone almeno altrettanti. Nella ripresa i Bafana Bafana decidono di non infierire, sprecando tutte le occasioni create, alcune veramente clamorose. I Palopoli dal canto loro si dimostrano più propositivi, e proprio all’ultimo istante trovano il palo della bandiera.
NUTRIE STANCHE
3 - Calore Omar
2 - Fiorello Nicola
ROSSO MALPALO
1 - Cipriani Alberto
1 - Conte Federico
2 - Fiorentin Enrico
1 - Orsetti Simone
1 - Zampieri Andrea
Non tradisce le attese il primo spareggio in programma: doveva essere partita equilibrata e aperta ad ogni pronostico e così è stato. Nutrie Stanche e Rosso Malpalo danno vita ad uno dei match più belli del torneo risoltosi all’ultimo secondo del tempo supplementare.
La partenza dell’incontro è fulminante per i “verghiani” che si trovano in vantaggio 2 a 0 su delle Nutrie spaesate e forse con la testa ancora negli spogliatoi. Pian piano però i “roditori” escono dalla tana e riescono prima a sfiorare e poi a trovare la via del palo. I Rosso Malpalo però dimostrano che fanno sul serio e, anche quando vengono raggiunti, non si perdono d’animo e riescono sempre a riportarsi avanti. La partita così fila via con la compagine dei fratelli Fiorentin che scappano e le Nutrie che li riprendono, fino al 6 a 6 finale. Nell’overtime le occasioni si sprecano da una parte e dall’altra, ma, proprio quando il pubblico sugli spalti già si pregusta la lotteria dei rigori, i Rosso Malpalo trovano il palo della vittoria che spedisce a casa le Nutrie che, vista la sontuosa campagna acquisti, speravano di fare più strada.
SCAINARI
1 - Marcolin Simone
2 - Volpi Cristian
PASTA DEL CAPITANO
2 - Bellon Alberto
1 - Bettella Marco
4 - Bortolami Marco
L’ultima gara dei gironi viene disputata da Pasta del Capitano e Scainari, che si giocano il primo posto e la qualificazione. L’inizio è molto equilibrato, con occasioni da una parte e dall’altra, a passare per primi sono gli Scainari con una bella conclusione da fuori, i “dentifrici” non demordono e impattano, è solo un fuoco di paglia però perché prima del riposo capitolano di nuovo. Nella ripresa i Pasta del Capitano si gettano in attacco ma sbagliano l’impossibile, e allora vengono puniti trovandosi sotto 3 a 1 nello stupore generale. Gli Scainari però calano alla distanza e gli arancioni così non hanno difficoltà a recuperare e portarsi in vantaggio, chiudendo la gara sul 7 a 3. Pasta del Capitano primi a punteggio pieno e promossi agli spareggi.
TEAM 446
1 - Baldan Alessio
1 - Schiavon Orfeo
3 - Tognetto Riccardo
I GNAGNI
4 - Lazzarato Giuseppe
L’ultima serata di gare dei gironi eliminatori si apre con la partita tra Team 446 e Gnagni, con quest’ultimi alla ricerca di una vittoria per sperare nella qualificazione. L’arbitro non fa neanche in tempo a fischiare l’inizio, che Lazzarato va a segno, siglando quello che potrebbe essere il palo più veloce della storia. La partita prosegue su un ritmo piacevole con le due squadre che si sorpassano in continuazione, fino all’intervallo quando il Team 446 è avanti di due. Poi nella ripresa accade l’impensabile, l’arbitro convalida un palo fantasma a favore dei “pupazzi” e alcuni giocatori del Team 446 danno in escandescenze protestando in maniera plateale e esibendo comportamenti censurabili. Il direttore di gara allora, dapprima estrae due cartellini rossi, e successivamente decide di sospendere la gara schifato dal comportamento in campo. Davvero una brutta pagina di storia del Torneo di Palo.
BAFANA BAFANA
1 - Bellucco Riccardo
2 - Bordin Andrea
2 - Faccin Tommaso
1 - Meggio Roberto
1 - Savioli Enrico
NUTRIE STANCHE
2 - Calore Omar
1 - Dainese Enrico
3 - Ferin Alessandro
2 - Fiorello Nicola
Partita combattutissima tra Nutrie Stanche e Bafana Bafana, con i sei volte campioni che, sicuri di essere qualificati, cercano la vittoria per il secondo posto, mentre la squadra di Bordin deve assolutamente fare un punto per non dire addio al torneo. Già dall’avvio si capisce che non sarà una gara per deboli di cuore, con il favore del risultato che passa da una parte e dall’altra, mentre a bordocampo i Superdry e i Dealea sono spettatori interessati perché hanno in ballo il possibile ripescaggio come una delle migliori terze. Nel frattempo la partita continua a cambiare padrone, fino a quando i “roditori” non trovano il doppio vantaggio. La maledizione Bordin sembrerebbe avverarsi, e invece i Bafana Bafana ribaltano incredibilmente il risultato trovandosi sopra di uno. Le Nutrie però pareggiano ancora, e gli ultimi secondi sono millenni per i Bafana che vedono gli spettri di un’incredibile beffa. Il fischio finale per loro è una liberazione, e il supplementare diventa quasi un pro forma. Segnano per prime le Nutrie, che si qualificano come seconde, mentre i “sudafricani” passano ai quarti come migliore terza.
ARA CHE ROBI
4 - Benanti Enzo
1 - Kreko Egi
I DEALEA
1 - Baldin Mattia
1 - Ghedini Michele
5 - Tridello Tommaso
Occhio ai Dealea, il monito che avevamo lanciato più volte si rivela azzeccato, e a farne le spese sono gli Ara che Robi che soccombono ai più giovani avversari. L’inizio della truppa di Michelino è fulminante, con tre tiri da fuori realizza altrettanti pali e la squadra presidenziale si ritrova costretta ad inseguire. Pian piano però prende possesso del campo e prima dell’intervallo si riporta in parità. I Dealea sembrerebbero aver finito la benzina, e tutti sugli spalti si aspettano il loro definitivo crollo. Niente affatto: producono del buon palo e un po’ a di nuovo si ritrovano in vantaggio. Gli Ara che Robi ovviamente non ci stanno e trovano il pareggio, rivanno sotto e pareggiano ancora. Hanno però il demerito di non andare in vantaggio nonostante le tante azioni create, e allora nel finale i Dealea confezionano la sorpresa segnando due pali e portandosi a casa una storica vittoria. Ancor più storica sarebbe le qualificazione che avrebbero colto come una delle migliori terze se non si fossero presi un evitabilissimo cartellino giallo.
SANPO
1 - Destro Vincent
1 - Esposito Alberto
TEAM FORCE
2 - Carrara Tommaso
1 - Degli Agostini Marco
1 - Mion Luca
Con in palio il primo posto del girone, Sanpo e Team Force si affrontano, nella rivincita dello spareggio dello scorso anno che vide i “sanpaolini” avere la meglio al golden post. Pronti via e i “forcellinesi” sono già in vantaggio, gestiscono bene la partita e in poco tempo sono sul 3 a 0. Sembra troppo facile per essere vero, e infatti pian piano i Sanpo escono dal guscio senza però riuscire a far male.; intanto la gara si fa nervosa e il direttore di gara fatica a tenere in pugno il match. Nel secondo tempo la squadra dei fratelli Musumeci riesce a rifarsi sotto e si porta a una sola lunghezza di distanza, il Team Force però mette la partita in ghiaccio andando ancora a segno e il forcing finale dei “sanpaolini” si rivela inutile. Team Force primo e direttamente ai quarti, Sanpo secondo e comunque qualificato.
LEMME LEMME P.
1 - Anselmi Michele
1 - Corvetti Claudio
3 - Corvetti Francesco
1 - Tombola Filippo
PALOPOLI
2 - Bellò Federico
1 - De Zuani Fabio
Dopo le polemiche seguite alla vittoria contro i Superdry, i Palopoli affrontano i Lemme Lemme P consapevoli di dover solo stare attenti a non prendere cartellini per qualificarsi. Il primo tempo si gioca a ritmi piuttosto blandi, con i “pellegrini” che controllano la gara a loro piacimento e vanno al riposo sul 3 a 1. Nel secondo tempo i Palopoli si svegliano, difendono bene e riescono a colpire due volte agguantando il pareggio. È partita vera. Gli “scommettitori” avrebbero anche l’occasione per portarsi in vantaggio, ma la falliscono; completano l’opera poi con un clamoroso svarione difensivo che lancia i Lemme Lemme prima sul 4 a 3 e poi verso una comoda vittoria. Al fischio finale festa per entrambe le squadre: i Lemmi Lemme si qualificano direttamente ai quarti, mentre i Palopoli accedono agli spareggi nonostante le due sconfitte in tre gare.
Gli Wok Subo si qualificano per gli spareggi sconfiggendo 6 a 0 a tavolino i ragazzi della Taverna del Porto che – già eliminati – non si sono presentati. NO COMMENT.
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