NEW GENERATION
2 - Noventa Nicolo'
1 - Ponchia Matteo
ORIUNDI
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Sotto lo sguardo di Caronte inizia il secondo pomeriggio di palomarathon con New Generation e Oriundi costretti a vincere per sperare di qualificarsi. Come ci si poteva immaginare è il gran caldo a far da padrone, con le due squadre che corrono poco cercando di preservare le energie. A spuntarla sono comunque i giovani di Voltabarozzo che si portano avanti nel primo tempo e concludono l'opera con due pali nella ripresa, sfruttando la loro maggior freschezza (se così si può dire) e approfittando della stanchezza dei "naturalizzati", costretti a giocare in quattro per novanta minuti. Qualificazione ancora possibile per i New Generation, gli Oriundi, invece, abbandonano il torneo con un turno d'anticipo.
BOIA L'ORSO
2 - Moretti Daniele
MA CHE RITMO
4 - Bettio Davide
1 - Foti Giuliano
1 - Politeo Dario
2 - Valese Antonio
1 - Zuin Alessio
Nessuna sorpresa nel settimo e ultimo match del sabato palistico, con i Ma che Ritmo che si prendono gioco dei malcapitati Boia l'Orso, confermandosi come una delle principali candidate alla vittoria finale. Il match prende subito la piega aspettata, con i "ritmici" che dettano subito legge e producono azioni e pali spettacolari, i "rossoverdi" provano dal canto loro a metterli in difficoltà e giocano un match molto generoso, ma contro questi Ma che Ritmo è davvero difficile giocare. La ripresa si gioca sugli stessi binari del primo tempo, e il risultato che ne viene fuori è un'ovvia conseguenza. Poco male comunque per i Boia l'Orso, che già dalla prossima partita incontreranno finalmente squadre "normali".
BAFANA BAFANA
1 - Ballotta Simone
1 - Faccin Tommaso
2 - Meggio Roberto
TAVERNA DEL PORTO
1 - Hueber Francesco
2 - Schiavon Luca
Partita piacevole ed equilibrata quella tra Bafana Bafana e Taverna del Porto che danno vita a un buono spettacolo sul campo divertendo il pubblico. La prima parte dell'incontro è favorevole ai "sudafricani" che sembrano condurre le danze creando diverse occasioni, che però portano solo due pali; gli "osti" così si svegliano nel finale di tempo, e sfruttando due ripartenze impattano poco prima dell'intervallo. Il secondo tempo è simile al primo, i Bafana Bafana fanno la partita ma ancora una volta non riescono a segnare più di due pali, i "Taverna" allora ci credono, ma questa volta riescono ad andare a segno solo una volta e così al triplice fischio escono dal campo a mani vuote.
ARA CHE ROBI
2 - Giacomello Giulio
SANPO
1 - Musumeci Marco
1 - Segato Paolo
Sono costretti a dividersi la posta in palio Sanpo e Ara che Robi, in una partita molto equilibrata ma non spettacolare come invece ci si aspetterebbe. Le due squadre sono decimate dalle assenze - in particolare i vicecampioni che devono pagare dazio al giudice sportivo e sono costretti a giocare in quattro - e si vede: dopo un buon primo tempo giocato su discreti ritmi, la velocità di gioco cala inevitabilmente nella ripresa, e la partita termina sul 2 a 2. Nell'overtime prevale la paura di perdere, le due squadre non si scoprono troppo e alla fine si accontentano di un punto a testa che lascia intatte le loro chances di qualificazione.
SCAINARI
1 - Calore Jarno
2 - Volpi Cristian
GNAGNI
3 - Lazzarato Giuseppe
3 - Zanin Carlo
Dopo quattro anni e undici sconfitte consecutive i Gnagni riescono a interrompere la loro striscia negativa cogliendo un importante successo contro gli ormai storici rivali degli Scainari. Il match si mette subito in discesa per i "pupazzi", che in pochi minuti trovano un letale un-due-tre che sembra mettere in ghiaccio la partita. Gli "amanti dei gradini" però non ci stanno, cominciano a prendere in mano la partita e accorciano due volte portandosi all'intervallo col minimo svantaggio. Nella ripresa però la truppa di Lazzarato ritrova vigore e segna più volte conquistando un'incoraggiante vittoria da tre punti che le consente di sognare il passaggio agli spareggi.
I DEALEA
1 - Toto Giovanni
1 - Tridello Tommaso
TEAM FORCE
2 - Carrara Tommaso
2 - Degli Agostini Marco
2 - Saccheti Marco
I new entry Dealea affrontano i più esperti Team Force per il secondo match del pomeriggio. Mistero sul nome dei Dealea, sulla cui origine il capitano De Angelis non intende fornire alcun indizio alla stampa.
La partita promette spettacolo, visti i numerosi talenti individuali, tuttavia sul campo da palo è Caronte a far da padrone. Le squadre si studiano e ben presto la sfida è servita: la freschezza dei giovani Dedalea riuscirà ad aver ragione dell’esperienza dei Team Force? Proprio questi ultimi assumono sin da subito il controllo del gioco e, trascinati dai passaggi illuminati da parte dell’instancabile Carrara, chiudono il primo tempo in vantaggio per 4-1.
Nel secondo parziale il gioco rallenta, i Dealea tentano di aggredire gli spazi, ma la retroguardia forcellinese è ben disposta e i numerosi tiri dalla distanza di Ruzza non riescono purtroppo ad impensierire gli avversari, seppur fuori di un soffio.
Pronostico rispettato dunque, ma occhio ai Dealea. (f dl)
LI IGNORANTI
1 - De Nicolao Riccardo
1 - Masiero Michele
1 - Salmistraro Alberto
THIS IS FUTPAL
1 - Casella Aristotele
1 - Lana Alessandro
1 - Lana Andrea
1 - Pagnin Matteo
1 - Piacenza Francesco
Interessante il match che apre l’ormai classico weekend di Palomarathon: da un lato Li Ignoranti, che annoverano tra le loro file tre ex Sanpo, dall’altro i rinnovati This is Futpal capitanati dal trascinatore Andrea Lana. Già nel prepartita le cose si fanno interessanti con capitan Lana intento a rendere edotti i propri compagni in merito ad innovative strategie palistiche.
Nonostante il caldo torrido le squadre si affrontano a viso aperto ed il primo tempo si mostra piuttosto equilibrato con Li Ignoranti che passano in vantaggio. I Futpalisti non si scoraggiano e dopo il rodaggio iniziale rispondono colpo su colpo agli assalti avversari abilmente orchestrati dal talentuoso Masiero.
Nella ripresa il calo fisico è inevitabile ed il gioco corale, unito forse ad una maggiore tenuta fisica, premia, i This is Futpal che riescono a chiudere la partita. L’infernale match delle 16 si chiude quindi con la vittoria dei Futpalisti e con due cartellini gialli per parte, dovuti più alla stanchezza ed a qualche protesta che non a veri e propri eccessi di agonismo. (f dl)
PASTA DEL CAPITANO
1 - Bellon Alberto
3 - Bettella Marco
4 - Bortolami Marco
1 - Gobbato Alberto
TEAM 446
1 - Rossetto Mirco
3 - Tognetto Riccardo
La prima partita del girone A, vede lo scontro di due formazioni ormai storiche del torneo e si può dire che entrambe le squadre conoscano bene il gioco del palo.
Sono i Pasta del Capitano, al termine di un azione fulminea a passare in vantaggio al 2° minuto, raddoppiando poco dopo. I Team 446 cercano di ribaltare la situazione con il loro gioco ormai rodato e trovano il palo del 2-1 firmato Rossetto. I Pasta del Capitano dimostrano però giocano a memoria e dilagano fino a portarsi sul 5-1. Pregevole il secondo palo dei Team 446, realizzato con un morbido tocco sotto la sfera dal lato: è quindi 5-2.
Ma i Pasta del Capitano non lasciano scampo e conquistano i tre punti chiudendo l’incontro sul punteggio di 9-4. (f dl)
LEMME LEMME P.
4 - Corvetti Claudio
2 - Corvetti Francesco
1 - Favarato Paolo
1 - Panizzolo Denis
2 - Tombola Filippo
SUPERDRY
2 - Francescato Giuseppe
1 - Pastore Nicolò
1 - Zaccheo Giacomo
Impressionante prova di forza dei Lemme Lemme P che annientano i Superdry, da molti considerati l'avversario più accreditato del girone. L'equilibrio in campo dura giusto qualche minuto, tempo per i "supersecchi" di replicare al palo degli avversari in apertura, dopodiché è un assolo dei "pellegrini" che fanno palo come vogliono e da dove vogliono. Nella ripresa il copione non cambia, la facilità con cui vanno a segno i Lemme Lemme è disarmante e solo qualche leziosismo di troppo unito a uno scatto d'orgoglio finale dei Superdry evita un passivo troppo pesante. Gli spettatori interessati sono avvisati: i Lemme Lemme fanno davvero sul serio; per i Superdry invece nulla è perduto, le prossime partite del girone saranno sicuramente alla loro portata.
PALOPOLI
1 - Romeo Filippo
SEMIDII
1 - Gobbo Stefano
1 - Nardo Emanuele
2 - Schiavon Dario
Palopoli e Semidii aprono le danze per il girone F, consapevoli che una sconfitta all'esordio potrebbe mettere in reale pericolo le loro chances di passare alla seconda fase Il match si apre con le due squadre contratte, che non riescono a fare gioco e a esprimersi come vorrebbero. Ci pensano però gli "erculei" a sbloccare l'incontro con un uno-due che li porta al riposo col doppio vantaggio. Nella ripresa gli "scommettitori del palo" provano a riaprire la partita, le loro idee però sono confuse e non riescono a esprimersi con quel gioco che l'anno scorso li aveva resi la vera sorpresa del torneo. I Semidii così ne approfittano e chiudono l'incontro portandosi a casa una vittoria importantissima che li fan ben sperare per il prosieguo del torneo; già difficile invece la situazione dei Palopoli, considerando che devono ancora affrontare la corazzata di Madonna Pellegrina.
DERRICK
1 - Bonato Emanuele
2 - Callegaro Paolo
2 - Varotto Marco
1 - autopalo
NEW GENERATION
1 - Genova Stefano
Nessun problema per il Derrick nell'esordio del torneo 2012, i (semi)debuttanti New Generation si rivelano troppo inesperti per poter impensierire la squadra che l'anno scorso si è portata a casa la coppa. Il match inizia subito bene per i "trivellatori" che vanno in vantaggio dopo pochi minuti e si ripetono tre volte prima dell'intervallo permettendosi il lusso di fallire un rigore, i "nuovi arrivati" invece si affidano a tiri dalla distanza che però difettano di precisione. A inizio ripresa il Derrick soffre la maggiore corsa e dinamicità dei giovani avversari che riescono ad accorciare con un palo in contropiede provando ad alimentare i sogni di rimonta, subito però i bianco-rossi "rimettono" le cose a posto colpendo due volte. Negli ultimi spazio a conclusioni dalla distanza da ambo le parti, ma il risultato non cambia più. I campioni in carica centrano una vittoria abbastanza agevole (più nel risultato che nella prestazione a dire il vero) e proveranno a chiudere il discorso qualificazione già domenica, i New Generation pagano più del previsti lo scotto del debutto, avranno la possibilità di rifarsi tra pochi giorni.
ORIUNDI
1 - Bortolami Alfredo
1 - Cartini Corrado
1 - Cecchinato Fabio
3 - Filippelli Giovanni
1 - Zin Matteo
ROSSO MALPALO
1 - Conte Federico
1 - Fiorentin Alberto
1 - Fiorentin Enrico
2 - Solmi Marco
2 - Tagliapietra Jacopo
1 - Zampieri Andrea
Oriundi e Rosso Malpalo aprono le danze della diciannovesima edizione del Torneo di Palo. La partita inizia subito sui binari dell'equilibrio con la squadre che si studiano e non trovano la marcatura. Verso la metà del tempo però le squadre cominciano a girare e le segnature si susseguono uno dopo l'altra portando gli Oriundi all'intervallo col vantaggio minimo. Nel secondo tempo però si svegliano i Rosso Malpalo che ribaltano in poco tempo la situazione arrivando anche a un rassicurante doppio vantaggio. I "naturalizzati" ci provano in tutti i modi e nel finale riescono a riaprire la gara, le loro speranze però sono effimere perché i "verghiani" vanno ancora in palo e chiudono la partita cogliendo un successo importante nell'economia del girone
chiarentin luca - 1
musumeci luca - 3
chiarentin marco - 1
bettella nicolò - 2
callegaro paolo - 2
callegaro massimo - 2
gusso daniele - 1
Cronaca:
Alla vigilia si aspettava una finale equilibratissima tra Sampo e Nuevo Derrick e così è stato. La partita inizia lenta, la paura di perdere è tanta ed entrambe le squadre faticano a fare il proprio gioco tentando dalla distanza appena superata la meta campo. Alla fine sono i Derrick a passare per primi, il minimo vantaggio non dura molto perché i Sanpo riportano subito la partita in parità.
Il match prosegue lento, privo di grandi emozioni, le squadre faticano a far gioco e le poche occasioni escono da rari spunti personali dei giocatori più tecnici delle due compagini.
Nuovamente i Derrick passano e nuovamente vengono raggiunti in un batti ribatti che dura fino all’evento che smuove la partita, la scimmia Musumeci prende un discutibile secondo giallo che lascia la sua squadra in quattro effettivi. La partita si surriscalda, i giocatori in maglia gialla perdono letteralmente la testa, si preoccupano più di provocare gli avversari piuttosto che recuperare lo svantaggio. I Derrick si dimostrano però bravissimi a non cadere nel tranello Sanpo e passano un'altra volta aprofittando degli animi accesi per portarsi su un sicuro +2 che a una manciata di minuti dalla fine sembra dar loro la sicurezza del tanto inseguito titolo. I Sanpo non ci stanno e con la forza della disperazione riducono lo svantaggio e illudono il pubblico in un emozionante finale di partita.
Il match invece si chiude nell’ennesima stupida doppia ammonizione (palla buttata via) per un giocatore dei giovani sanpaolini che lascia la sua squadra in tre. Ormai con la testa da un'altra parte i Sanpo aspettano inermi il fischio finale che arriva anzi tempo dopo il palo del nuovo +2 per i Derrick.
La partita si chiude con un'altra espulsione e la contestazione arbitrale dei Sanpo che lanciano provocatoriamente le magliette in campo. Ciò non toglie al Nuevo Derrick la soddisfazione del primo storico titolo di campione di palo.
anselmi michele - 2
corvetti claudio - 2
di vittorio alberto - 1
bettella nicolò - 2
bonato emanuele - 2
callegaro paolo - 1
gusso daniele - 1
Cronaca:
La partita delle partite è finalmente giunta, si affrontano nel derby fratricida i Nuevo Derrick contro la corazzata dei Pali Superflui. La partita è tesissima e l’aria si respira già dalle tribune, settimane di provocazioni verbali e scritte si riassumono qui, in una sola partita, nella partita delle partite.
Il match inizia e non ci vogliono che pochi istanti a Di Vittorio per rubare la palla in difesa e segnare il più classico dei gol dell’ex. Il palo subito non sconforta gli ex Derrick che consapevoli del tempo ancora a disposizione iniziano a fare il loro gioco, prendendone il pallino. La partita si fa vivace, le squadre attaccano senza sosta e solo l’imprecisione frena le due compagini. A sbloccare la situazione ci pensa un tiro dalla distanza che riporta i Derrick in parità, poco dopo si ripetono e si portano incredibilmente in vantaggio. Vantaggio che non dura molto perché i “casaccati” riportano subito la partita sui loro binari.
I giocatori non si sprecano, l’incontro è teso (ma mai cattivo), entrambe le squadre sanno che la posta in gioco è troppo alta per poterci rinunciare ora, il ritmo è alto e i capovolgimenti di fronte si susseguono per la gioia dei presenti. Quando succede ciò che non ti aspetti; capitan Bonato si porta sull’esterno e prova un pallonetto che rimbalza sul cordolo e sbatte sul palo, è un segno.
Il pubblico, quasi tutto Derrick, si rende conto che l’impresa non è così impossibile come si diceva alla vigilia, e inizia così a incitare i ragazzi in maglia rossa a gran voce. I Derrick, sospinti dal pubblico e dalla fiducia in se stessi, segnano a ripetizione portandosi sul + 3, l’adrenalina è tanta e il sogno sembra quasi coronato. I Pali però dalla loro hanno enorme classe ed esperienza, ritrovano il gioco perso nella prima parte della partita e iniziano ad esprimerlo costringendo gli avversari sulla difensiva, capitanati da un mai reso Anselmi. Riiniziano la loro rimonta portandosi in pochi istanti sotto i due, e dopo qualche occasione mancata trovando il pareggio. Manca davvero poco poi quando la partita viene sospesa causa pioggia, alla ripresa del gioco però nessuno colpisce e l’incontro si prolunga così ai supplementari.
Il golden post ha inizio e la tensione si respira, i Pali peccano di finalizzazione, architettano ottime trame ma quando c’è da concludere tutto si infrange nel muro imbastito da Paolo Callegaro. A punire i “casaccati” ci pensa un palo su azione personale di Bettella che consegna la partita e i Derrick alla storia.
I Pali Superflui tornano a casa amareggiati consapevoli di aver ceduto ad una squadra meno attrezzata della loro, per i Derrick invece la sicurezza che sconfitti i Pali nessun avversario è impossibile da battere. (a dl)
bettio davide - 3
corsale enrico - 2
valese antonio - 1
zorzan mattia - 1
chiarentin marco - 3
esposito alberto - 1
masiero michele - 1
musumeci luca - 3
Cronaca:
Finalmente il tanto agognato giorno delle semifinali è arrivato, le polemiche del mercoledì sono acqua passata, adesso solo il campo potrà dirci se i Ma che Ritmo riusciranno ad arrivare alla storica seconda finale consecutiva o se invece ci andranno i Sanpo della scimmia Musumeci che tanto ha fatto discutere.
Le squadre partono subito agguerrite e dopo diversi tentativi da ambo le parti sono i Sanpo a passare per primi che, sulle ali dell’entusiasmo, vanno in palo un'altra volta portandosi sopra di due. I campioni in carica sembrano non esserci, il gioco è confuso e tutte le azioni si infrangono sul muro eretto da un ottima difesa guidata da un immenso Marco Musumeci.
A suonar la carica per i suoi ci pensa un ottimo tiro di Zordan, che accorcia le distanze e sveglia i suoi compagni che ci mettono poco a pareggiare grazie ad un palo spettacolare del solito Bettio. I campioni sembrano usciti dal letargo ma è un fuoco di paglia, i Sanpo ritornano padroni del campo, portandosi repentinamente sul 6 a 2. Risultato che taglierebbe le gambe a chiunque ma non ai Ma che Ritmo che attingono nuova linfa dallo svantaggio, macinando gioco e chiudendo gli avversari nella propria area. Così in un turbine di emozioni i “ritmici” si rifanno sotto e quando mancano solo pochi minuti riescono a pareggiare, ammutolendo la panchina “sanpaolina” già in atmosfera di festeggiamenti. L’inerzia della partita sembra ora per i ma che ritmo ma per l’ennesima volta il palo ci dimostra quanto incredibile possa essere, infatti in una ripartenza i Sanpo ormai dati per morti segnano quando sul cronometro mancano solo pochi minuti. La squadra in maglia gialla sembra questa volta tenere il vantaggio ma un macroscopico errore in difesa li condanna al golden post. I supplementari sono nervosissimi entrambe le squadre sanno che ogni pallone ed ogni tiro potrebbero essere quelli decisivi, alla fine è la squadra dei Sanpo ad essere premiata grazie ad un bel colpo di testa del giocatore Marco Chiarentin. I Ma che Ritmo salutano quindi il torneo avendo sfiorato la storia e con la consapevolezza che il formidabile duo Bettio Corsale (senza nulla togliere agli altri) può ancora dire la sua negli anni a venire. I Sanpo giocheranno invece per il titolo sfuggito loro qualche anno fa, certi che questa volta l’impresa è alla loro portata. (a dl)
gusso daniele - 3
varotto marco - 1
bellò federico - 1
romeo filippo - 2
Cronaca:
L'ultimo quarto di finale vede opposto il Nuevo Derrick ai the Scarp-one, una delle sorprese del torneo. L'inizio sembra essere a favore dei "trivellatori", che tengono in mano il controllo della partita e si portano senza troppo faticare sul 2 a 0. I "tricolori" appaiono storditi, fanno fatica a ingranare ma trovano comunque il palo che riapre il match. Il Derrick però ristabilisce subito le distanze e chiude il primo tempo avanti due. Nella ripresa ecco che accade quello che non ti aspetti, i Nuevi falliscono più volte il palo della sicurezza e allora i "garibaldini" vengono fuori, prima accorciano e poi trasformano il rigore (con conseguente espulsione di un Derrick) del 3 pari. Il N D sembra aver perso la bussola, soffre la penuria di sostituti ed è completamente in bambola degli avversari che attaccano senza soluzione di continuità alla ricerca del palo vittoria. Sono però imprecisi e piuttosto sfortunati, sfiorano il palo più volte ma al triplice fischio hanno ancora gli stessi pali degli avversari. Si ricorre quindi all'overtime, con l'inerzia della partita a favore degli Scarp-one. Invece in campo la musica è diversa, l'intervallo sembra aver fatto bene al Nuevo Derrick che sembra più propositivo e va vicino al palo in diverse occasioni. I "tricolori" sembrano ora soffrire l'avversario, ma riescono comunque a rendersi pericolosi mancando il palo di pochissimo in un paio di occasioni. Il supplementare sembra dover chiudersi a pali bianchi fino a che a un minuto dal termine i "trivellatori" trovano la segnatura decisiva da fuori campo. E' il palo della liberazione che dà al Derrick una semifinale voluta e strappata con i denti, gli Scarp-one perdono per la prima volta al supplementare in questo torneo e devono dire addio ai sogni di gloria; escono comunque tra gli applausi del pubblico al termine di una partita ben giocata.
anselmi michele - 1
berti edoardo - 1
corvetti claudio - 5
di vittorio alberto - 2
rozzarin pierclaudio - 2
tombola filippo - 3
bellucco riccardo - 3
lunardi tommaso - 1
savioli enrico - 1
Cronaca:
Partita dai colori forti quella tra Pali Superlui e Real Padova, soprattutto per quanto riguarda le divise delle due squadre, che sembrano entrambe essere state colorate con degli evidenziatori. I Pali Superflui rispettano fin dall'inizio il loro ruolo di favoriti, e in men che non si dica si trovano sul 3 a 0. Gli avversari però non ci stanno e con due realizzazioni in altrettanti tiri si riportano sotto. E' solo un fuoco di paglia però perchè gli ex-Lemme Lemme P riprendono il filo del discorso e chiudono i giochi già nella prima frazione. Il secondo tempo non si discosta tanto dal primo, con il Real che riesce per un momento a riportarsi sotto, per poi crollare sotto i colpi dell'avversario. La facilità con cui i Pali Superflui vanno in palo è disarmante e il triplice fischio evita al Real un punteggio ancora più severo di quanto non lo sia il 14 a 5 finale. I Pali Superflui si qualificano per la semifinale con il vento in poppa, c'è la sensazione che per batterli ci voglia qualcosa di più che un'impresa.
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