Si scontrano gli ormai famosi Tirovino con la matricola "I Galattici 8". Il pronostico sembra scontato ma invece in campo le squadre sembrano essersi invertite la maglietta...e così al fischio finale il verdetto è chiaro: Tirovino out. Tanti cercano di andare indietro nel tempo per vedere la squadra di Fiorentin eliminata al primo turno, ma non è semplice. Se vi ricordate l'ultima volta fu nell'edizione 2007, a 20 squadre, con quella formula di torneo che davvero non si poteva vedere...Allora i Fiorentin uscirono a causa di un cartellino. Ora invece, l'unico fiorentin (con i suoi compagni) esce a causa di 2 sconfitte. Forse era meglio il cartellino...
Bravi invece i galattici, che possono sperare ancora. Applausi per Vetere, ancora una volta decisivo.
conte federico - 1
zampiron oscar - 1
bellucco riccardo - 1
bozzato marco - 1
dieng mouhamadou moustapha - 1
vetere andrea - 1
bettio dario - 1
lazzarato giuseppe - 1
rossetto mirco - 1
de vivo giulio - 2
faccin tommaso - 3
Usato Sicuro e Alelecichetonga si affrontano in quello che è un vero e proprio spareggio per rimanere in corsa. Nel primo tempo partono bene i giovani di capitan Gusso che sfruttando la loro tecnica ma soprattutto la freschezza atletica si portano avanti 2 a 0 e danno l’impressione di poter ottenere una comoda vittoria. Niente affatto, perché nel finale di tempo gli Usato Sicuro accorciano le distanze e all’inizio della ripresa impattano. Gli Alele vedono complicarsi una vittoria che sembrava scontata e si gettano in avanti alla ricerca del palo rischiando spesso nelle ripartenze dei più esperti avversari. Quando finalmente trovano il palo che li riporta avanti, la vecchia volpe Lazzarato pareggia con un tiro fulmineo direttamente da centrocampo. Il finale è un assedio degli Alelecichetonga che solo all’ultimo minuto segnano i due pali che danno loro tre punti fondamentali e mantengono vive le speranze di qualificazione (sarà decisiva la partita con Is Frantai), gli Usato Sicuro salutano anzitempo il torneo, ma lo fanno con una prestazione convincente e all’altezza.
de lorenzis alberto - 1
marinaro carlo - 4
masiero jacopo - 1
tognon alberto - 1
varotto luca - 1
chiarentin luca - 1
Al cospetto dei Sanpo, la squadra che ha impressionato di più nella prima giornata, si presentano i Sub(o)Africa privi del leader Varotto e reduci da una vittoria poco convincente. Ci si aspetterebbe quindi una partita difficile per loro ma il campo dice esattamente il contrario. I Sanpo sembrano imbambolati mentre i Subo indiavolati, la loro supremazia è quasi imbarazzante, costruiscono palle-palo a quantità industriale e il risultato al duplice fischio li vede in vantaggio per 4 a 0 (e dire che i pali sarebbero potuti essere il doppio se gli attaccanti in maglia nera fossero stati più precisi). Nel secondo tempo i Sanpo appaiono più svegli e riescono a trovare il palo che potrebbe riportarli in partita, in realtà è solo un fuoco di paglia, i Subo riprendono il comando della partita e allungano di nuovo. C’è anche spazio per Varotto, arrivato di corsa al campo e capace di realizzare con il primo pallone toccato, ma soprattutto di capitan Masiero, acclamato a gran voce dal pubblico, e capace, dopo diversi tentativi falliti, di trovare quel palo che mancava da più di tre anni. Il triplice fischio è una liberazione per i Sanpo, che dovranno vincere l’ultima partita per sperare nella qualificazione, ultima partita decisiva anche per i Subo che, nonostante le due vittorie, non sono ancora sicuri di accedere alla seconda fase.
bettio davide - 4
foti giuliano - 1
politeo dario - 1
anzarut damian - 1
griggio giacomo - 1
romeo filippo - 1
schiavon nicola - 2
Ma che ritmo e Is frantai si sfidano alla ricerca della seconda vittoria, che garantirebbe loro una grossa fetta di qualificazione. Il primo tempo si gioca a ritmi alti, l’equilibrio è massimo e al riposo le squadre sono sul 2 a 2. Nel secondo tempo i Ma che ritmo vogliono mettere subito le cose in chiaro e, per evitare complicazioni, colpiscono quattro volte quattro lasciando gli avversari a distanza di sicurezza. Is Frantai hanno però il merito di non arrendersi e minuto dopo minuto riescono a prendere il controllo del campo e a segnare i tre pali che li portano a meno uno dai Ma che ritmo in palese difficoltà, e incapaci di concretizzare quanto costruiscono. Il fortino comunque regge fino al triplice fischio e la squadra di Corsale può festeggiare qualificazione e primo posto nel girone, per Is frantai decisiva la prossima partita.
callegaro massimo - 1
callegaro paolo - 2
di vittorio alberto - 3
gusso daniele - 1
rozzarin pierclaudio - 1
varotto marco - 3
calore jarno - 1
volpi cristian - 2
Sulla carta non c'era storia, e così è stato, anche se gli Scainari hanno messo i brividi al Derrick nei primi dieci minuti. E' loro infatti il primo palo dell'incontro, il Derrick preso alla sprovvista fa più fatica del previsto e solo dopo diverse occasioni riesce a trovare il pari chi li sblocca. Da questo momento la partita si mette in discesa, trovano il palo da ogni dove e in ogni modo, lasciando solo il finale di tempo agli Scainari che possono accorciare. Nella ripresa il copione è lo stesso tanto che dopo dieci minuti la partita non ha più niente da dire. Derrick qualificato, si giocherà il primo posto nello scontro diretto coi Metal Gear, Scainari eliminati senza gloria.
colautti edoardo - 1
disarò francesco - 1
zaccheo giacomo - 1
canciello vincenzo - 1
provolo michele - 1
zin matteo - 2
Superdry e Jarabe de palo non possono fallire, chi perde è praticamente fuori. Match che si gioca da subito sui binari dell'equilibrio: i giovani in maglia bianca costruiscono molto ma concretizzano poco, finchè non trovano il vantaggio con un bel palo di testa. Gli Jarabe non ci stanno e con due pali spettacolari ribaltano il risultato. Nella ripresa, dopo il nuovo pari dei Superdry, gli uomini di Cartini vogliono evitare problemi e colpiscono due volte. Il finale è tutto appannaggio dei Superdry che, sospinti dal pubblico, si gettano alla ricerca del pari trovando solo il palo che aumenta i rimpianti. Con due sconfitte solo un'improbabile combinazione di risultati può tenerli in corsa, gli Jarabe di Palo conquistano tre punti d'oro e vanno a giocarsi tutto contro i Subo nel prossimo match.
conte maurizio - 1
dal corso luca - 2
marconato stefano - 2
vindigni gianluca - 1
zeffin alessandro - 2
drago sergio - 4
garbo alberto - 1
pergolesi pablo - 1
trevisan luca - 1
Metal Gear a caccia della qualificazione con un turno d'anticipo, Winx alla ricerca della vittoria per rimanere in corsa. L'inizio è equilibrato, i pali si susseguono da una parte e dall'altra, ma a metà tempo i Metal Gear fanno valere l'esperienza di decine di tornei e si portano avanti di tre pali. Il secondo tempo vede le Winx alla costante ricerca del pareggio: sforzo che viene premiato dopo tante occasioni fallite, ma la loro fatica viene subito vanificata dal palo della squadra di Puato, che mantiene il vantaggio fino al termine e festeggia la qualificazione. Winx eliminate con onore, dopo due sconfitte con il minimo scarto.
anselmi michele - 1
corvetti claudio - 1
corvetti francesco - 1
mingatti paolo - 4
tombola filippo - 2
bellucco riccardo - 1
vetere andrea - 2
Chi ha buona memoria ricorderà che qualche anno fa i LLP si chiamavano "MP no trips for cats". Bene, i gatti questa sera erano i malcapitati Galattici 8, al loro debutto assoluto nel TdP. Debutto che si trasforma in incubo dopo appena dieci secondi quando il palo è già stato colpito dai campioni in carica, che continuano a macinare gioco mettendo alle strette gli avversari. La ripresa è identica al primo tempo, ai Lemme Lemme spettacolo e pali, ai Galattici le briciole. I campioni in carica ricominciano da dove avevano finito, ma devono fare attenzione alle insidie nascoste nei prossimi due match; i deb Galattici, usciti stasera con le ossa rotte, si giocheranno le restanti partite sapendo di non aver nulla da perdere.
Benanti Enzo - 3
Falcetti Federico - 1
giacomello giulio - 1
Kreko Egi - 2
pace gianluca - 1
pellegrini francesco - 1
spadone alessandro - 2
tognon claudio - 1
La partita tra Ara che Robi e Eiteam si rivela molto divertente e ricca di colpi di scena. Partono meglio i nero-arancio che vanno in vantaggio due volte e sembrano poter mettere in difficoltà gli avversari, che però si svegliano e grazie alla coppia Giacomello-Kreko (gli acquisti più importanti del palo mercato) trovano il vantaggio che dura fino all'intervallo. Nella ripresa gli Ara che robi sembrano poter controllare agevolmente la partita, ma si siedono troppo presto e permettono agli avversari prima di rientrare in partita, e poi di pareggiare a pochi minuti dal termine. Lo spettro dei supplementari si avvicina ma gli Ara che robi evitano la beffa grazie ad un uno-due micidiale del cannoniere Benanti. Nelle prossime partite servirà più attenzione per evitare di buttare al vento quando di buono viene costruito, l'Eiteam invece è già all'ultima spiaggia , se perde la prossima è fuori. Da segnalare infine alcuni mugugni del pubblico, contrariato per non aver visto scendere in campo il re dei doppi passi JC Cavalletto.
ferin alessandro - 4
zago marco - 1
moretti daniele - 3
piantoni carlo - 2
sannito sebastiano - 1
La storia si ripete, Vecchie Nutrie e Boia l'orso si incontrano di nuovo e ancora una volta i pluridecorati devono cedere il passo agli avversari. La partita si gioca in tre contro tre perchè le Nutrie sono rimaneggiate (da segnalare il forfait del più volte MVP Calore) e i Boia l'orso con un gesto di Fair Play decidono di giocarsela con le stesse armi. Nel primo tempo i rosso-verdi dominano in lungo e in largo, le Nutrie sono in palese difficoltà e dopo 25 minuti sono sotto. Nella ripresa però il "vecchio" leone Ferin tira fuori gli artigli e pareggia la partita da solo con giocate e pali degni del suo nome. E' necessario così il tempo supplementare per decretare un vincitore, tempo supplementare che premia i Boia l'orso che vanno a segno con una gran conclusione da metà campo. Questo risultato mette il girone in una situazione di grande equilibrio, sia Nutre che Boia l'orso dovranno vincere l'ultima partita per assicurarsi un posto negli ottavi.
capovilla michele - 1
conte federico - 1
schiavon dario - 1
de pasquale andrea - 1
furlan enrico - 1
lorenzoni davide - 1
mazzucato fabio - 1
selmin mattia - 1
La sfida delle sei è probabilmente quella dal pronostico più incerto: l'anno scorso le allora Crocifissero e Veni Vidi si incontrarono dando vita a un match intenso e spettacolare, deciso solo all'overtime. Anche quest'anno le squadre se la giocano e la partita rimane in bilico dall'inizio alla fine. Nel primo tempo partono meglio gli All In che abbinano la fisicità a buona tecnica e mettono sotto gli avversari che all'intervallo si trovano sotto di due. Nella ripresa si segna poco, subito un palo per parte e poi tante azioni dei Tirovino che tentano di riportarsi in partita ma sono sfortunati e imprecisi, gli All In si affidano a qualche ripartenza e ai lanci lunghi ma non riescono a trovare il palo che ammazzerebbe la partita. Poco male, perchè comunque sono davanti al triplice fischio, e mettono in cascina tre punti fondamentali; per i Tirovino le cose si mettono male alla luce del fatto che devono ancora affrontare i campioni in carica.
baldina gianluca - 2
bettella marco - 1
bissacco marco - 1
gobbato alberto - 1
moccellin sandro - 1
ponchia alberto - 1
lana andrea - 2
lunardi tommaso - 1
Alle 17 sono di scena sulla piastra Club 48 e Black Buck Devils. Il primo tempo è equilibrato con azioni da ambo le parti e pali di pregevole fattura, la ex-Longobarda trova il vantaggio solo nella fase conclusiva e può andare al riposo più tranquilla. Nel secondo tempo i diavoli pagano l'inesperienza in fatto di tornei disputati e cedono il passo agli avversari che dilagano colpendo il palo in tutti i modi e da tutte le posizioni. Il finale dice 9 a 3 per i club 48 che partono nel migliore dei modi per conquistare il secondo turno per il quarto anno consecutivo, i Bluck Back possono comunque ancora sperare nelle prossime partite che non si preannunciano così proibitive.
bettella nicolò - 4
carrara tommaso - 3
carturan massimo - 2
degli agostini marco - 2
giacomelli alessandro - 1
La prima sfida domenicale dà subito la possibilità ai Forza Atalanta di riscattarsi dopo il ko all'esordio con le Nutrie, mentre per i Palo Alegre c'è in palio la possibilità di staccare con una giornata d'anticipo il biglietto per la fase ad eliminazione diretta. Il primo tempo è equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni sono molteplici, al riposo i Forza Atalanta sono avanti 2 a 1 e accarezzano la possibilità di portare a casa la vittoria. Possibilità che si concretizza nel secondo tempo, quando i Palo Alegre calano alla distanza e, complice anche un po' di nervosismo, subiscono più volte palo dagli avversari, che sembrano un'altra squadra rispetto a quella della partita precedente. Il finale serve solo per rendere meno amaro il passivo dei Palo Alegre che gettano al vento una chance epocale e si vedono costretti a battere le nutrie; dal canto loro i Forza Atalanta colgono un inaspettata (ma meritata) vittoria e si giocano contro i Boia l'orso l'accesso al turno successivo.
1 - bettio davide
2 - corsale enrico
1 - cestaro nicola
L'ultima sfida della maratona palo è ricca di suggestioni: i Ma che ritmo sfidano i rampanti Alelecichetonga che sperano di fare l'impresa dopo aver fatto un'ottima figura nel precedente dell'anno scorso. Il primo tempo è divertente ma sicuramente non prolifico, le occasioni si susseguono ma il palo sembra spostarsi quando la palla gli viene calciata addosso. L'unica realizzazione è ad opera degli Alele che sfruttano al meglio una palla persa a centrocampo dai giallo-blu. Al rientro sulla piastra dopo il riposo i Ma che ritmo tirano due volte da metà campo e segnano due pali, dopodichè spariscono dal campo. Gli Alelecicheonga prendono in mano l'incontro, corrono come degli indemoniati e costruiscono un'infinità di palloni, ma la frenesia di pareggiare li rende imprecisie spreconi. E se il palo non lo prendi è giusto che perdi, così capitan Corsale chiude la contesa con un palo dei suoi tagliando le gambe ai giovani bianco verdi. I Ma che ritmo raccolgono il bottino pieno e sembrano avviati a vincere il girone, gli Alelecichetonga recriminano per essersi lasciati sfuggire un'impresa che sembrava essere alla portata, ma sono consapevoli di avere la possibilità di passare il turno, Usato Scuro e Is' frantai permettendo.
1 - baldan matteo
3 - bettio gianluca
1 - de nicolao riccardo
2 - esposito alberto
2 - masiero michele
3 - bortolami alfredo
2 - filippelli giovanni
1 - nardo emanuele
Il match delle otto che vede in campo Sanpo e Jarabe de Palo è assolutamente il più bello e spettacolare della giornata. L'inizio è traumatico per gli uomini di Cartini che sembrano essere rimasti negli spogliatoi, in un paio di minuti i Sanpo sono già sul 4 a 0 e c'è l'impressione che per loro la partita sarà una passeggiata di salute. Gli jarabe però pian piano tirano fuori la testa dal guscio e riescono ad accorciare le distanze prima del duplice fischio. Al rientro in campo sembrano un'altra squadra e nel giro di pochi attimi trovano una serie di realizzazioni che li portano a ridosso degli avversari. I Sanpo sentono la pressione e decidono che è meglio non scherzare ristabilendo subito le distanze. Prima del fischio finale c'è spazio ancora per una serie di pali e giocate piacevoli che deliziano il pubblico presente. Gli Jarabe de palo escono sconfitti ma consapevoli di potersi giocare la qualificazione con i Subo, i Sanpo invece hanno davvero impressionato, e scrivono di diritto il proprio nome nella lista dei favoriti alla vittoria finale.
2 - conte marco
2 - dal corso luca
1 - gomiero luca
Metal Gear e Scainari si affrontano nella seconda gara valida per il gruppo E, con la possibilità di portarsi subito in testa al raggruppamento. La partita inizia a buon ritmo e dopo pochi minuti i Metal sono già sul 2 a 0. Gli Scainari provano a reagire con poche idee e confuse mentre i metallari non finalizzano le diverse azioi che si costruiscono. Nella ripresa il copione è lo stesso, dopo il palo dell'1 a 2 che da un po di caroggio agli Scainari, i Metal Gear riprendono in mano le redini del gioco facendo vedere buone giocate. Il tabellino finale dice 4 a 1: Metal gear primo in classifica, Scainari, a dire la verità anche un po' sfortunati nelle conclusioni, ultimi a quota 0.
2 - romeo filippo
3 - schiavon nicola
1 - spinello simone
2 - cestaro renato
2 - lazzarato giuseppe
A distanza di un anno si ritrovano di fronte Is' frantai e usato sicuro, e come nel 2009 la partita è piacevole e mostra un buon livello tecnico. La squadra di capitan Spinello (che per l'occasione presenta una sgargiante divisa verde-blu arancione) mette subito le cose in chiaro e con due realizzazioni di pregevole fattura prende subito in mano la partita. Poi però ha la colpa di sedersi e allora i "più esperti del torneo" vengono fuori alla distanza e con una doppietta del roccioso Cestaro impattano sul 2 a 2. Prima del riposo Is frantai riescono a segnare ancora e possono rientrare in campo nel secondo tempo più tranquilli e con il risultato in mano. Infatti allungano ancora e solo nel finale gli Usato Sicuro riescono a limitare il passivo. Is Frantai in testa al girone dopo una presazione abbastanza convincente, Usato sconfitti ma soddisfatti per aver disputato una buona gara.
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